2006, la Coppa del Mondo in Germania e il 4° anno del coronamento dell’Italia nella Coppa del Mondo, la seconda nazione più vittoriosa del torneo. Gli uomini di Marcello Lippi hanno vinto la finale contro la Francia ai rigori. 90 min Uno sguardo agli 11 del Nacional durante i Mondiali del 2006.
Gianluigi Buffon, non ha bisogno di presentazioni. Finalmente è arrivata la cerimonia dell’incoronazione. Il miglior portiere del mondo in quel momento ottiene la sua prima vittoria Coppa del Mondo Dopo aver vissuto la retrocessione in Serie B con Juve.
È stato votato il miglior portiere del torneo e secondo le statistiche, il portiere italiano salva il 93% degli attacchi avversari durante il torneo. Terribile, Gigi è enorme.
Gianluca Zambrotta è stato uno dei migliori terzini dell’epoca. Capace di svilupparsi sia a destra che a sinistra, sarà prezioso per la squadra italiana. Ai Mondiali avrebbe segnato anche nei quarti di finale contro l’Ucraina.
Capitan Fabio Cannavaro. Che Mondiale per il difensore italiano. Un vero boss, il suo contrasto difensivo contro la Germania alla fine del torneo (semifinale) ha incarnato ciò che questo giocatore ha rappresentato per il Nacional durante la Coppa del Mondo. Sono stati segnati solo 2 gol in 7 partite. Silenzioso, intelligente, carismatico, Fabio Cannavaro sarebbe stato eletto Pallone d’Oro lo stesso anno.
Durante questo Mondiale, Marco Maderazzi ha vissuto tutte le emozioni possibili. Non avrebbe iniziato le prime due partite del Mondiale, segnando di testa nella terza partita della fase a gironi contro la Repubblica Ceca. Ma non è finito.
È stato espulso per un brutto contrasto contro l’Austria nell’ottava partita, ha saltato i quarti di finale e ha pareggiato con un colpo al casco in finale.Squadra Francia. Il resto è noto al mondo intero: riceve un cuscino da Zinedine Zidane. Materazzi ha vissuto in un film nell’estate del 2006.
Dal terzo match della fase a gironi contro la Repubblica Ceca, Marcello Lippi insedierà Fabio Grosso come titolare fisso sulla sinistra: una scelta a pagamento.
La prestazione del Palermo è stata soddisfacente, ma un ricordo è indelebile quando si pensa a questo giocatore: il gol negli ultimi minuti della semifinale contro la Germania, con un passaggio incredibile di Andrea Pirlo, commentato da Fabio Carrera e Pepe. Bergomi quel giorno Sci Italia. Mantra.
Mauro Camoranesi, vero pilastro della Juventus, sarebbe stato il protagonista della vittoria italiana nel 2006. Classico esempio di guerriero, era il perno di Marcello Lippi tra i giochi. Giocherà 6 partite durante il torneo.
Nel ciclismo Gennaro Gattuso sarà senza dubbio votato l’uomo più combattivo del podio. In mezzo a un campo da calcio Milano non si è lasciato andare, ringhio Era infinito. Formerà una coppia shock con Andrea Pirlo nel mezzo.
Andrea Pirlo, il metronomo di questa Nazionale. Appare logicamente nell’undicesimo tipo di competizione. Pirlo era soprattutto classe, talento ma soprattutto una straordinaria compostezza.
Durante un’intervista di qualche anno fa, il maestro italiano disse: “Non ho avuto pressioni, non ci ho pensato. Il 9 luglio 2006 ho dormito il pomeriggio a Berlino e ho giocato alla PlayStation. La sera sono uscito e ho vinto la Coppa del Mondo”. L’uomo di Flero sarà il protagonista indiscusso del girone con questo brillante passaggio al Grosso nella semifinale contro la Germania.
Semplice, Simone Perrotta ha iniziato tutte le partite dei Mondiali da titolare. Ex giocatore Roma Credeva di essere certo che non sarebbe stato invitato ai Mondiali.
Giocatore ombra, Perrotta è stato spesso sostituito a sinistra da Marcello Lippi, posizione per lui insolita. Ma rispondeva sempre nel presente, ed ecco perché iniziò formalmente.
Una frattura del perone a febbraio ha reso incerta la sua partecipazione ai Mondiali. Infine, il mito vivente della Roma sarà proprio alla chiamata di Marcello Lippi. Francesco Totti avrebbe segnato un gol durante il torneo, il più famoso un rigore negli ottavi contro l’Australia nella 94a partita.
Come il gol di Fabio Grosso, i commentatori Sci Italia Sii memorabile nel momento del gol:”Francescooooooooo Totti Totti Totti Totti Totti Totti Totti“.GARANZIA FREDDA.
Il Mondiale 2006 di Luca Toni non è stato necessariamente impressionante, con due gol e una doppietta nei quarti di finale contro l’Ucraina.
Purtroppo per lui, ma senza conseguenze, avrebbe segnato un gol contro il Barthes nella finale contro la Francia, ma questo gol sarebbe stato annullato. va bene, “Siamo campioni del mondo” (“Siamo campioni del mondo”) e questa è la cosa più importante per l’Italia. Una ferita profonda per la squadra francese e i suoi tifosi.