Xavier Niel supera il 90% nella capitale dell’Iliade, aprendo la strada all’acquisizione totale del gruppo
Quotato in borsa nel 2004, Iliad è stato a lungo popolare tra gli investitori, ma per diversi anni i titoli delle telecomunicazioni sono stati sottovalutati. Lanciata in un ciclo di investimenti con 5G, Fibra e la sua espansione internazionale (Italia e Polonia), la casa madre di Free ritiene che la sua strategia non sia necessariamente allineata alle aspettative degli “investitori azionari”. Il gruppo vuole più spazio di manovra e non deve cedere alle pressioni del mercato sulle prestazioni e tornare con la massima trasparenza.
Per questo il 9 settembre Xavier Niel ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto semplificata su azioni Iliad a 182 euro per azione, con l’obiettivo di consentire al gruppo di ritirarsi dal concambio.
Iliad ha annunciato stasera che Xavier Neel, tramite la sua holding HoldCo II, ha varcato la soglia del 90% del capitale sociale e dei diritti di voto di Eliade (96,46% del capitale), che gli consentirà di richiedere l’esecuzione di una pressione- out procedura, ovvero riacquisto di azioni di minoranza come è stato annunciato.
Il gruppo stabilisce che i risultati finali dell’offerta pubblica sono stati oggetto di un avviso pubblicato dal Fondo monetario arabo il 29 settembre 2021 e che la richiesta di lobbying sarà presentata nei prossimi giorni.
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