Erano le 19:20 locali, quando le vetture della classe Hypercar sono scese in pista, per le tanto attese prime qualifiche della stagione 2023. Dopo aver faticato dall’arrivo in Florida, la Peugeot ha avuto un inizio di sessione complicato con il numero 93 di Mikkel Jensen che si è fermato ai box prima di ripartire.
Un primo tempo importante è stato siglato da Loïc Duval, al volante di una Peugeot n°94 in 1’51”858. Ma senza sorpresa, il francese Brendon Hartley (Toyota n. 8) è stato espulso rapidamente, quindi Michael Christensen (Porsche 963 n. 5), che ha ottenuto il miglior tempo di 1’47”387.
A conferma del buon carattere della Ferrari 499P, Alessandro Pier Guidi è sceso sotto l’1’47, prima che Hartley sbattesse 1’45’364, seguito a ruota dal compagno di squadra Kamui Kobayashi.
Ci fermiamo qui? Ebbene no, perché Antonio Fuoco è arrivato a tenere Hartley a 0 in 291 al volante della sua hypercar che ha travolto il cavallo imbizzarrito. Se il neozelandese dà tutto per recuperare i suoi averi, non riuscirà più del suo compagno giapponese. Ferrari, Toyota, Toyota, Ferrari, questo il quartetto di punta, raggruppato a 0″807.
Alex Lynn ha portato la Cadillac V-Series.R al quarto posto, a 1’015, mentre le due Porsche e le due Peugeot hanno perso più di due secondi, addirittura tre sulla #93, che sembra essere incorsa in ansia.
Infine, nel clan corsaro, è stato Glickenhaus ad avere la meglio su Vanwall grazie a Olivier Pla, ma sempre a 4’097 dalla boa di riferimento. Tuttavia, il Vandervell 680 è a meno di venti di distanza.
Qualifiche Hypercar
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