Stazione della metropolitana di Wall Street, New York (GETTY IMAGES NORD AMERICA/SPENCER PLATT)
La borsa di New York ha chiuso lunedì in rialzo, guidata dalla caccia a un accordo dopo una settimana difficile, ma il mercato mancava ancora di convinzione a causa dell’incertezza economica prevalente.
Il Dow Jones è salito dello 0,22%, il Nasdaq è salito dello 0,63% e il più ampio S&P 500 è salito dello 0,31%.
Wall Street ha beneficiato della ripresa iniziata venerdì quando gli indici star si sono avvicinati a soglie tecniche importanti, che hanno fatto da floor.
Lunedì, gli investitori hanno messo gli occhi sui titoli più scontati della scorsa settimana, in particolare le società minerarie Freeport McMoRan (+0,55%) o Cleveland-Cliffs (+4,56%), nonché titoli più volatili come Netflix (+1,85%) o quelli di Produttore di veicoli elettrici Rivian (+6,52%).
Il mercato di New York ha accolto con favore la stagnazione del mercato obbligazionario, dopo il rally registrato nei giorni scorsi a causa della ricalibrazione degli operatori, che ora vedono la Banca centrale americana (Fed) effettuare tre nuovi rialzi dei tassi di un quarto di punto ciascuno entro l’estate .
Dopo aver oscillato intorno al 4% all’inizio di lunedì, al livello più alto in più di tre mesi, il rendimento dei titoli di stato statunitensi a 10 anni è sceso al 3,92%, dal 3,94% alla chiusura di venerdì.
Questo clima relativamente calmo ha favorito i titoli tecnologici, molto sensibili ai tassi di interesse che prevedono i termini per finanziare la loro crescita. I semiconduttori sono stati particolarmente ricercati, che si tratti di AMD (+0,87%), Texas Instruments (+0,95%) o Broadcom (+1,33%).
Ma lo slancio visto all’inizio della sessione è diminuito nel corso delle ore, al punto che il Dow Jones e il Nasdaq hanno finalmente chiuso in pareggio.
Gli investitori sono rimasti calmi con l’indicatore principale della giornata, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, che sono diminuiti del 4,5% a gennaio nel corso di un mese, rispetto a un aumento del 5,1% a dicembre, un calo maggiore di quanto previsto dagli economisti (-3,6% ).
Il mercato ha sostanzialmente tenuto l’indice ad eccezione del settore dei trasporti, che è salito dello 0,7% in un mese, il livello più alto da marzo 2022. Il dato si aggiunge a una serie di dati recenti che mostrano che (USA): “L’economia sta più forte del previsto alla fine del 2022.”
“Al momento ci sono molte correnti contrastanti all’opera”, secondo Nick Rees di Guinness Global Investors. “È un giorno confuso.”
In generale, gli investitori mancano di convinzione, a causa della scarsa chiarezza degli indicatori macroeconomici e dei risultati aziendali. Secondo l’analista, “la tendenza è ancora piuttosto ribassista per il mercato”.
Sulla tabella dei valori, Tesla ha accelerato (+5,46%), in vista dell’Investor Day di mercoledì, durante il quale la casa automobilistica dovrebbe fare annunci.
Seagen Laboratory, all’avanguardia nei trattamenti innovativi contro il cancro, è cresciuta (+10,40%) dopo che il Wall Street Journal ha riportato discussioni su una possibile acquisizione da parte del colosso farmaceutico statunitense Pfizer (-2,32%).
Altra meteora del rating, la compagnia ferroviaria Union Pacific (+10,09%), che domenica ha annunciato la prossima partenza dell’amministratore delegato Lance Fritz, il cui fondo alternativo Soroban Capital Partners ha acquisito il timone, sulla scia di una performance deludente. ultimo terzo.
Il Manchester United è sceso ancora (-9,22%) nonostante la prima squadra abbia vinto la Coppa di Lega domenica. Da quando è cresciuto prima delle offerte pubbliche di acquisto da parte del club quotato con sede a New York a metà febbraio, l’evento ha perso oltre il 22%.
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