Gli irlandesi non avevano necessariamente bisogno di alcun motivo in più per celebrare il fine settimana del giorno di San Patrizio. Ma nel dubbio, sabato 18 marzo la nazionale di rugby ha aggiunto una squadra. All’Aviva Stadium di Dublino, i Clover XV hanno suggellato il sogno invernale di dominare l’Inghilterra (29-16) per vincere il Campionato Sei Nazioni. Dopo che la Francia ha battuto il Galles all’inizio della giornata (41-28), l’Irlanda sapeva di dover vincere per non sfuggire alla coppa.
Lo ha fatto dopo che l’inizio della partita è stato complicato dagli inglesi che si sono vendicati della sconfitta contro i Blues a Twickenham. Ma ridotto a quattordici per quindici dopo una carta Freddie Steward, il quindicesimo della rosa non ha resistito al giubilante irlandese. Grazie al tabellone immacolato, hanno aggiunto la menzione “Grand Slam” a questo trofeo per la quarta volta nella loro storia, dopo il 1948, 2009 e 2018.
L’Irlanda era in cima alla classifica mondiale da mesi e sembrava essere la migliore squadra armata all’inizio del Sei Nazioni. Ma era ancora necessario battere la Francia (32-19) al culmine dell’intensità, o resistere alla Scozia (22-7) affrontando una serie di infortuni, che hanno portato in particolare alle sue infermerie. “Sarebbero stati presi dal panico, vedendo lo scenario della partita e i colpi del destino, ma non è mai stato così”.Note dell’ex terza linea internazionale Imanol Harinordoquy (82a scelta). Gli irlandesi danno l’impressione che non possa succedere loro nulla. »
Nessuno può resistere all’Irlanda, e l’interesse per i suoi recenti risultati è sufficiente per convincersene. Sabato, il XV della Rosa è diventato la decima vittima consecutiva degli uomini di Andy Farrell, entrando a malincuore in una lista prestigiosa composta da Francia, Sudafrica, Australia e persino (due volte) Nuova Zelanda. Gli irlandesi sono ancora ben organizzati e conquistano forte. Ma sono anche molto migliorati tecnicamente e offensivamente. Analisi di Imanol Harinorduki.
Per procedere in questo modo, il XV di Clover ha puntato tutte le sue fiches – o quasi – su Leinster County. Contro l’Inghilterra, ha giocato 12 dei 15 titolari della contea con quattro titoli europei. Una vera risorsa, secondo l’ex metà apertura francese Lionel Boucsis (24 per l’esattezza): “Nei momenti difficili sono in vantaggio, perché i giocatori si conoscono a memoria. I loro schemi d’attacco sono così ben eseguiti che è quasi impossibile affrontarli”. Al bastone troviamo Jonathan Sexton da più di un decennio, portacolori indiscusso nonostante i suoi 37 anni e i tanti infortuni che ne hanno segnato la carriera.
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