In una partita tutta da combattere date le ambizioni delle due squadre, Rodanyan e Remo si sono divisi i punti (1-1) al termine della ventisettesima giornata del campionato francese.
Cime
Diouf si è imposto nell'aria
Il portiere del Reims ha offerto una prestazione solida nelle rare occasioni in cui è stato chiamato in causa in questo incontro. Yehvann Diouf ha chiuso la partita con sole due parate, anche a causa dei tre tiri in porta del Lione, ma il suo impatto avrebbe potuto essere più marcato. Anche se la sua difesa ha fatto un ottimo lavoro nel respingere gli attacchi di Les Gones nel primo tempo, è stato chiaramente lui a tenere a galla la sua squadra alla fine della partita. Le prestazioni del portiere francese sono state particolarmente impressionanti durante le sue uscite aeree. Riesce sempre ad anticipare nonostante le trappole di Leon lo trattengano. È riuscito a catturare tanti palloni preziosi per rassicurare tutta la sua squadra, soprattutto a fine partita.
Un esercizio audace ma riuscito
La difesa del Reims era stata decimata per molto tempo e l'energia offensiva del Lione si è finalmente scatenata nel secondo tempo. Anche se l'uscita di Rayyan Chergui all'intervallo sembra più strana di ogni altra cosa, Pierre Sage ha preso la decisione giusta inserendo Ernest Neama. Il ghanese ha aggiunto più profondità al suo gioco poiché non ha più bisogno di avere la pelle ai piedi come, si spera, il francese. Le sue gare hanno permesso di allungare la massa del Reims, che ha avuto difficoltà a colmare i distacchi dietro di sé, e che spesso si è ritrovato in svantaggio una volta. Bene anche Said Benrahma, che ha sostituito Alexandre Lacazette. In un registro diverso, il 28enne algerino ha distribuito i colpi e ha colpito bene aumentando anche il ritmo. È lui a lanciare un cross perfetto verso Nehme, a cui non resta che completare il pareggio.
Floppa
Lacazette, il generale caduto
Contro Remo l'attaccante francese non ha vissuto la sua serata migliore. Molto presto in questo incontro, Alexandre Lacazette ha perso duelli in area di rigore perché sembrava pensare troppo. Di fronte ai feroci difensori che non hanno esitato a venire e spingerlo nel duello, il capitano di Jones sembrava perdere rapidamente fiducia in questa parte. Quindi i suoi colpi mancavano di convinzione. Si trova spesso in spazi ristretti, e non sembra riuscire ad eliminare gli avversari per mettersi in una posizione comoda. Non è mai riuscito ad avere un impatto reale in questo incontro. I suoi 2 calci nella partita sono stati bloccati o bloccati dalla difesa avversaria e ha vinto pochissimi duelli (3/8 vinti). Ha perso anche un gran numero di palloni (15).
Ito ha mangiato la sua battuta
Anche i giapponesi hanno avuto molti problemi a influenzare questa parte. Posizionato sulla sua solita corsia di destra, Junya Ito ha trascorso gran parte dell'incontro mantenendosi sulla sua linea. Invece di venire a raccogliere la palla per il gusto di prenderla tra i piedi, l'esterno 31enne ha insistito e ha aspettato solo la palla in profondità. Solo che con il muro basso di Rémois e la palla che esce diretta principalmente verso l'asse del campo, si ritrova spesso senza niente da mangiare. Quando finalmente è stato ritrovato, mancava di precisione nel dribbling (0/3) o nei cross (3/9). Ha perso anche un gran numero di palloni (20), soprattutto perché non è riuscito a vincere duelli fisici o corse (1/8).