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Viene mostrata un’alternativa ai riscaldatori per esterni

Pubblicato il sabato 07 gennaio 2023 alle 16:08

Vietati da marzo 2022, i riscaldatori per esterni sono stati gradualmente eliminati con cuscinetti riscaldanti progettati da due donne francesi, riferisce Le Figaro, sabato 7 gennaio.

Il divieto di caminetti sulle terrazze di bar, caffetterie e ristoranti nel marzo 2022 per motivi ambientali è stato sufficiente per impedire ad alcune persone di uscire in pieno inverno. Ma una startup dal nome inconfondibile Cüchot, fondata da due donne di Lille, ha immaginato un termoforo per ovviare a questo inconveniente, riporta Le Figaro, sabato 7 gennaio.

Un’aberrazione ambientale e un abisso finanziario per alcuni ristoranti, il riscaldamento del balcone è scomparso dalle città francesi nel marzo 2022. Per garantire il comfort degli amanti dei caffè all’aperto, Pascal Nollet, co-fondatore di Cüchot, sostiene un termoforo, che è “50 volte meno energia di un riscaldatore radiante”, dal suo punto di vista. Dopo due anni di ricerca e sviluppo per trovare la formula giusta, il progetto è stato lanciato nel novembre 2022 ed è stato trovato un destinatario. Diversi ristoranti sparsi tra Lille, Parigi e Marsiglia hanno già adottato un termoforo a batteria che si inserisce nella tasca posteriore e può essere regolato in temperatura.

Un dispositivo che gioca nei limiti della legge

Nonostante l’incremento energetico annunciato dalla startup Lille rispetto agli ormai banditi riscaldatori radianti, il dispositivo non soddisfa tutti, a cominciare dalla legge che lo prevede “E’ vietato l’utilizzo di impianti di riscaldamento o di condizionamento ad alto consumo energetico funzionanti all’aperto su suolo pubblico”., senza alcuna discriminazione. A cui risponde Pascal Nollet “Il prodotto non è classificato come riscaldatore nelle norme CE”Questo li esclude da questa legislazione.

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Sul lato del municipio di Parigi, il dispositivo non sembra eccessivamente fastidioso, come pubblicizzato “Non ci saranno stalking o abusi verbali riguardo a questi dispositivi”. Emmanuel Gregoire, assistente responsabile dell’urbanizzazione presso il municipio di Parigi, ha esordito sottolineando che questa questione “Non è all’interno dell’autorità di regolamentazione della città”. In attesa di inondare tutta la Francia e ampliare la sua gamma di prodotti per includere sedie da ufficio, Pascale Nollet vede un futuro promettente per il suo termoforo: “Ordiniamo: caffè e una cocochotte, per favore!”

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