C’è sicuramente il miliardario Sergei Lomakin, ma ci sono anche 3 progetti da acquistare Asse. Un gruppo francese ha formalizzato la sua candidatura.
VENDITA ASSE: Smart Good Things conferma il suo interesse
Un gruppo locale è ora tra i nuovi candidati ad assumere l’ASSE. In una lettera formale, chicche intelligenti Formalizzando il suo interesse per il club della Loira, dopo le informazioni rivelate oggi venerdì dal quotidiano sportivo sul tema della cessioneAS Saint-Etienne. “Già partner ufficiale di ASSE (con Coeur-Vert), Smart Good Things o Philanthropic Economy, intende fare di tutto per proteggere e preservare questo club leggendario nel patrimonio nazionale francese #asseresteenfrance”, scrive Smart Good Things in un altro social media.
Secondo la fonte, Smart Good Things (un’azienda specializzata in “attività di consumo”) prevede di collaborare con essa in futuro. Olivier Markarian, Presidente di Markal (specializzato in prodotti biologici). Patrono di Stefano per diversi anni, quest’ultimo è stato tra i primi candidati a subentrare ai Verdi. Ma il suo progetto non è stato accettato dal governo KPMG, a causa della mancanza di garanzie finanziarie sufficienti.
Romiere non è insensibile agli interessi del gruppo francese
Secondo L’Équipe, il gruppo è guidato da Serge Judd (fondatore franco-israeliano) viene ora stabilito nella regione di Saint-Etienne con il trasferimento della sede centrale della holding e dell’impianto di confezionamento per le sue bevande essiccate da Parigi a Saint-Etienne. Sergey Lomakin è decisamente un miliardario Bernard Caiazo, 67 anni, sogna di fare un passo avanti e sviluppare ASSE, ma il suo partner Roland Romeyer, 76 anni, sarà particolarmente interessato al progetto Smart Good Things, da sempre diffidente nei confronti degli investitori stranieri.
Il gruppo francese sarebbe in contatto con il presidente di Sainté, sebbene non abbia formalmente inviato una lettera di intenti a KPMG.
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