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1) Una ‘nuova’ variabile? Non ne sono sicuro
Il 23 novembre, le autorità sanitarie sudafricane hanno notificato all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) di aver scoperto un nuovo tipo di coronavirus. Battezzata prima “B.1.1.529”, poi dalla lettera greca Omicron, dichiarata “inquietante” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità 26 novembre A causa di una trentina di mutazioni nella proteina S (quelle che facilitano l’infezione delle nostre cellule da parte del virus). Questo è un numero che lo colloca in una classe a sé, in quanto rappresenta più del doppio delle mutazioni della variante delta, che la scorsa estate sono state classificate anche tra “disturbanti” (in inglese, alternativa all’ansia).
Ora, con ciò che la biologia ha imparato dall’evoluzione da Darwin, è del tutto possibile che Omicron, da qualche parte nel mondo, “antenati” con 29 mutazioni, o 28, o 27, siano sopravvissuti agli schermi radar. Le prime analisi genetiche puntano in questa direzione: Sulla piattaforma NextStrain, che elenca le sequenze genetiche di oltre 4.000 campioni di coronavirus dal gennaio 2020, mostra Omicron, chiamato anche nel loro gergo “21K” (in rosso sotto), come il virus “noto” più vicino a metà degli anni ’20.
In altre parole, campioni provenienti da Sud Africa, Botswana e Hong Kong i cui geni sono stati analizzati dai ricercatori (a partire da venerdì) rivelano infatti che fanno parte di una diversa famiglia del virus, ma che si è separata dalle altre intorno a giugno 2020. Che circola da un anno e mezzo senza che venissero raccolti campioni per l’analisi genetica. Questo ovviamente significa che Omicron potrebbe essere stato diffuso in uno o più paesi che effettuano poco o nessun monitoraggio genetico – paesi diversi dal Sudafrica, poiché hanno Sistema di allerta affidabile (Rete di sorveglianza genomica del Sudafrica).
2) Omicron è più portatile? Noi non sappiamo
Se il Sudafrica lo ha individuato ora, è perché c’è stata un’improvvisa esplosione del numero di casi in una regione del Paese, in una sola settimana (da 200 nuovi casi al giorno a più di 2.000). Questo può indicare una trasmissibilità molto elevata. Ma potrebbe anche essere dovuto al basso tasso di vaccinazione nel Paese, solo il 24%. In confronto, molti paesi in Europa stanno attualmente vivendo un numero sorprendentemente più alto di casi rispetto al Sudafrica e i non vaccinati sono più coinvolti.
3) Omicron potrebbe essere resistente al vaccino? Improbabile
Ogni variante ereditata fino ad oggi è stata etichettata come “ansia”. Caratteristiche fastidiose. I vaccini hanno dimostrato di essere efficaci o leggermente meno efficaci, Ma non è per niente efficace. Ricorderemo, ad esempio, che la variante beta, che sembra avere una maggiore capacità di ingannare le nostre difese immunitarie, è risultata avere una trasmissibilità inferiore.
4) Omicron causa casi più gravi? Noi non sappiamo
reagire, ImpazienteAlla tempesta della speculazione, le autorità sudafricane hanno insistito venerdì sul fatto che i pazienti osservati finora avevano tutti sintomi “lievi”.
I test convenzionali della reazione a catena della polimerasi (PCR) consentono una rapida identificazione di una delle mutazioni nella proteina S che caratterizza questa variante, in modo che i nuovi casi vengano scoperti molto rapidamente con molti paesi ora in allerta, e a loro volta. Un’idea del livello della sua portabilità.
giudizio provvisorio
Dopo aver tenuto la sua quota di sorprese per due anni, questo virus ha naturalmente giocato la carta di avvertimento, ma è troppo presto per preoccuparsi. Gli esperti che ne parlano da giovedì parlano di un ritardo di “due o tre settimane” prima di vedere più chiaramente.