Giovedì sono previsti nuovi scambi tra sindacati e controllori, che sono in sciopero questo fine settimana e hanno dato avvisi per le festività natalizie.
Gorgoglio arrabbiato osservatori SNCF. Sabato 3 e domenica 4 dicembre, a causa dello sciopero degli skipper, che chiedono un preventivo migliore, il 60% dei treni TGV e Intercités è stato cancellato. A sostegno del loro movimento e per fare pressione sulla SNCF, i sindacati hanno notificato un avviso di sciopero per il fine settimana di Natale e Capodanno. Questa situazione ha spinto il ministro dei Trasporti a chiedere “responsabilità collettiva” per evitare scioperi di fine anno. Ma è inevitabile? ? Franceinfo torna alle date principali di questo conflitto sociale nel mese di dicembre.
Mercoledì 7 dicembre: Appello per uno “sciopero unito”
CGT, SUD-Rail e CFDT hanno chiesto a “sciopero unito” Mercoledì 7 dicembre, giorno in cui si svolgeranno le trattative annuali obbligatorie (NAO) del gruppo SNCF sui salari. Seguirà, ma a un livello diverso rispetto a questo fine settimana. tempra Fabien Filidoux, rappresentante dell’Unione delle ferrovie sudanesi, intervista a franceinfo. Gli osservatori usciranno da uno sciopero di tre giorni e faranno un altro passo”. Ancora altre professioni intendono mobilitarsi, secondo un funzionario sindacale.
Secondo Fabian Felidoux, la direzione della SNCF ha pianificato le ONG nazionali in due fasi Prima tavola rotonda il 7 dicembre e la seconda il 15 dicembre. “Finalmente, il 7 si terrà una tavola rotonda, cruciale. Quindi quel giorno ci sarà tutto ciò che dovrà essere messo a libro paga”.individua il rappresentante dell’Associazione SUD-Rail. E così questo è pensato “sciopero unito” Non dovrebbe durare più di un giorno, salvo una grossa sorpresa nelle trattative. “Potrebbero esserci anche fenomeni che ci sfuggono. Gli stessi sindacati non hanno visto l’entità della mobilitazione degli osservatori in arrivo questo fine settimana”.ammette.
Giovedì 8 dicembre: Tavola rotonda con i controllori
La direzione della SNCF ha annunciato venerdì sera “nuovi incontri” Con sindacati e osservatori. Da parte loro ce l’hanno i sindacati SUD-Rail e CFDT sollevato un ‘Riaprire le trattative’ E ha annunciato in un comunicato stampa a “Tavola rotonda specifica giovedì 8 dicembre”. Lo ha confermato a franceinfo un membro fondatore della Cna, l’associazione nazionale degli agenti di servizi ferroviari commerciali.
“È un movimento che parte dal basso. Non sono stati i sindacati ad avviarlo. Siamo una specie di ‘gilet gialli’ all’interno della SNCF, ma siamo molto più organizzati”.continua questo membro fondatore, che desidera rimanere anonimo. Siamo uno spettacolo SNCF, dipende tutto da noi. È molto difficile.”
Secondo lui, NAC ne ha circa 3 100 Skippers and Lots Union su Facebook. “Il malcontento risale a sei mesi fa. Abbiamo creato il nostro sito Web tre mesi fa. Negli ultimi due mesi abbiamo avuto due grandi riunioni con il management”.lui spiega.
Tra l’8 e il 22 dicembre: due settimane per continuare il dialogo
Ad eccezione di CGT-Cheminots, quattro sindacati (Unsa-Ferroviaire, SUD-Rail, CFDT-Cheminots e FO localmente) hanno sostenuto il movimento e invitato il gruppo. Ciò consente ai rappresentanti dei membri del NAC di negoziare con la direzione. Tra l’8 e il 22 dicembre avremo 15 giorni per riprendere il dialogo. E arriviamo a un accordo, ci speriamo Voce del Nord Nicholas Lemon, un altro membro del gruppo dei Capitani. Le loro rivendicazioni riguardano il salario, ma anche e soprattutto il salario “difficoltà” del loro lavoro.
Vacanze di Natale e Capodanno: Nuovo avviso di sciopero per le console
Per spingere la SNCF a negoziare, i sindacati hanno già notificato un avviso di sciopero per i fine settimana di Natale e Capodanno. “Lavoriamo nei prossimi giorni per evitare questo (…) farò tutto al mio livello”Lo ha detto sabato il delegato del ministro dei Trasporti Clement Bonne, a margine dell’inaugurazione di un terminal all’aeroporto di Roissy Charles de Gaulle.
“Non vogliamo scioperare. Ogni volta perdiamo molti soldi. Ma lo facciamo perché siamo allo stremo. Non mandiamo un avviso ai clienti che disturbano, ma perché abbiamo solo questo significa fare pressione sul management, fargli ascoltare le nostre richieste e il nostro disagio di osservatori”, Spiega a France Info membro della Cyprus News Agency.
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