Per sei anni la fotografa Silvia Camporesi ha attraversato la penisola alla ricerca di luoghi meno conosciuti ma con il comune denominatore della “magnificenza”. Da queste peregrinazioni nasce una mostra sorprendente, un viaggio attraverso una selezione di fotografie che illustrano un’Italia insolita, diversa e meravigliosa. In mostra alla Podbielsky Contemporary Gallery di Milano fino al 19 novembre 2023. Si scopre anche che l’opera Mirabilia riunisce l’intero progetto dell’artista italiano e svela pagina dopo pagina quest’Italia nascosta.
Il Globo della Pace ad Abecchio, il Pozzo Sacro di Santa Cristina, il Lago Rosso del Trentino, l’Abbazia di San Calcano, l’Edicola Bernocchi a Milano, il Giardino Galassia a Galli al Cornoviglio, il Santuario della Pazienza a San Cesario di Lecce… sono questi alcuni dei luoghi straordinari fotografati da Silvia Camporesi e pubblicati nel suo ultimo libro. Cose meravigliose (Ed. Coraini). Alcune delle opere sono presenti nella mostra omonima e devono essere viste Podbielski contemporaneo a Milano.
“Per ogni posto che cerchiamo nel mondo, ce n’è uno in Italia che non abbiamo mai visto prima”Scrive Franco Arminio nella prefazione al lavoro del fotografo italiano.
Luoghi straordinari da visitare in un’Italia straordinaria
Questa è l’Italia che la fotografa Silvia Camporesi ha scavato per quasi sei anni (dal 2017 al 2023). Attraverso le sue fotografie, l’artista illustra una serie di luoghi straordinari da nord a sud di La Botte, luoghi poco o senza traffico. Immagini poetiche rivelano luoghi armoniosi, oppure altri, anche se travolti dal disordine, li trasportano fuori dal tempo.
Questa mostra, ad esempio, mette insieme l’equilibrio e l’ordine della Biblioteca Casanadens di Roma, che conserva i mappamondi più affascinanti della città, con l’affascinante caos del Museo Agostinelli di Dracona (un museo privato che raccoglie testimonianze del passato).
L’Italia delle Contraddizioni
Gli elementi naturali – aria, terra, acqua e fuoco – ricorrono regolarmente nel progetto dell’artista. Il teatro di epoca romana Pietravirano incombe sopra le nuvole e regala addirittura un paesaggio onirico e lunare. Il fotografo ci porta sul vulcano più piccolo del mondo, il Monte Pusca, che in realtà non è un vulcano, ma una fontana di metano da cui eruttano fiamme perpetue. Un fenomeno che vediamo in molte località dell’Appennino emiliano-romagnolo.
La terraferma della Sicilia evoca ricordi della Seconda Guerra Mondiale scatola di pillole Visibile da lontano. Il paesaggio si protende sul Mar Ligure ed è dominato dalla statua del gigantesco Nettuno che adorna la magnifica Villa Bastione, bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale.
La bellezza dell’invenzione passa anche attraverso il pensiero di un’architettura insolita e divertente. Uno è naturale, come il casorzo bilbero, che è un gelso da cui cresce un ciliegio. Altri sono artificiali, come la casa volante che segue il sole (provincia di La Spezia) o la giostra più lenta del mondo situata in alto sopra San Severino Lugano. In realtà è un’opera d’arte che emerge dal centro, il suo movimento permette allo spettatore di godere della natura circostante da un punto di vista specifico.
Con la stessa poesia nei loro occhi, una raccolta di fotografie che suscita la curiosità di esplorare questi luoghi.
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