Niente va bene per la Juventus Torino: neutralizzata sabato dal Verona (2-2), non vince da un mese e ora è a nove punti dall'Inter dopo la 25esima giornata del campionato italiano.
Mentre Massimiliano Allegri e i suoi giocatori ripetono da settimane che il loro obiettivo è la qualificazione alla Champions League della prossima stagione, i loro tifosi sognano il 37esimo titolo nazionale.
Per tre settimane devono essere rimasti delusi: la loro squadra ha raccolto solo due punti su dodici, mentre l'Inter ha offerto una prestazione impeccabile.
Contro il Verona, retrocesso in classifica, i bianconeri sono andati due volte in svantaggio, pareggiando 1-1 ai rigori con Dusan Vilahovic (29esimo), poi 2-2 con Adrien Rabiot (55esimo).
Gli input di Federico Chiesa e Arkadiusz Milik hanno dato nuova vita alla loro squadra, ma il nazionale italiano è entrato due volte (82° e 90+2°) contro Lorenzo Montepo.
Con questo brutto periodo, la Juve (54 punti) apre il campo all'Inter (63 punti), che ha giocato una partita in meno. Il Milan (3°, 52 punti) potrebbe superare il club lombardo in caso di vittoria a Monza domenica.
“Dobbiamo essere realisti, l'Inter sta vincendo il campionato, davanti a tutti, ora dobbiamo concentrarci sul 2° posto”, ammette Rabiot.
– Napoli impiccato da Genova –
“Abbiamo rinunciato a troppi punti (…) stasera, perché non eravamo aggressivi, abbiamo iniziato a trovare il nostro gioco troppo tardi”, ha lamentato il nazionale francese.
“Prendiamo gol troppo facilmente (…) partite così le abbiamo vinte all'andata”, ha detto il suo allenatore Massimiliano Allegri.
Anche Napoli non va bene. Quattro giorni prima di ospitare l'FC Barcelona nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, i campioni in carica hanno perso in casa (1-1) contro il Genoa.
Morton Freundrup (47esimo) passa in vantaggio al 47esimo minuto prima che il Napoli pareggia al 90esimo minuto con Cyril Nkonge.
La squadra di Walter Mazzarri è al 9° posto (36 punti), a 27 punti di distanza e a nove lunghezze dal 4° posto, qualificata per la C1 e occupata dall'Atalanta, che aumenta il proprio vantaggio battendo il Sassuolo 3 a 0.
“I miei giocatori stanno facendo del loro meglio, ma commettiamo troppi errori individuali e facciamo fatica a segnare”, ha lamentato l'allenatore italiano, subentrato a Rudi Garcia a metà novembre.
Il suo attaccante nigeriano Victor Osimhen, reduce dalla Coppa d'Africa, ha seguito il pubblico dagli spalti, ma dovrebbe rientrare contro il Barça un mese e mezzo dopo.
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