Ken Tanaka è entrata nel Guinness dei primati nel 2019 festeggiando il suo 116° compleanno in un paese che sta affrontando un forte invecchiamento della popolazione.
Domenica, Ken Tanaka ha spento 119 candeline. Questa donna giapponese è considerata la più anziana tra gli umani. È il record che tieni Dal suo 116esimo compleanno ha festeggiato nel 2019, età riconosciuta da Guinness dei primati.
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Entro il 2020, Ken Tanaka diventerà la persona più anziana nella storia del Giappone a 117 anni e 261 giorni. guardiano . Un uomo, Emilio Duanes Duvarsier, decano di Cuba e morto nel giugno 2021 all’età di 120 anni, è considerato molto più anziano dei giapponesi, ma a causa della mancanza di documenti comprovanti la sua data di nascita, non è stato riconosciuto come possibile. Decano dell’umanità.
Ken Tanaka, che vive in una casa per anziani a Fukuoka, nel sud-ovest del Giappone, ha confermato che estenderà questo record l’anno prossimo e festeggerà il suo 120esimo compleanno, secondo i media britannici, che hanno citato l’agenzia di stampa giapponese Kyodo.
L’invecchiamento della popolazione colpisce le finanze
Nata nel 1903, non è l’unica giapponese ad aver compiuto 100 anni. Secondo una stima del ministero della Salute del Paese, infatti, lo scorso settembre, erano 86.510 le persone centenarie, in maggioranza donne, ovvero 6.060 in più rispetto al 2020. E nel 2008 erano 36.000, numero che all’epoca era già in forte aumento.
Anche l’aspettativa di vita in Giappone ha stabilito un record, a 87,74 anni per le donne e 81,64 anni per gli uomini, secondo The Guardian. Il paese sta anche vivendo il più rapido invecchiamento della sua popolazione al mondo. Quasi il 30% della popolazione ha più di 65 anni nel 2019, L’anno in cui le nascite sono scese per la prima volta sotto le 900.000. L’arcipelago ha registrato solo 864.000 nuove nascite quell’anno. Questo fenomeno è descritto comecrisi nazionale Dell’ex premier Shinzo Abe rischia di intaccare le finanze del Paese, soprattutto per le generazioni più giovani. Tra il 2008 e il 2018, infatti, la spesa sanitaria è passata da 227 a 386 miliardi. Nel 2060, la popolazione giapponese potrebbe essere solo 87 milioni, secondo l’Istituto nazionale per la ricerca sulla popolazione e la sicurezza sociale, contro i 126 milioni del 2019.
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