È stato un giorno di festa al Chase Center per il fantastico ritorno di Clay Thompson dopo 941 giorni di assenza! E anche se i Guerrieri hanno continuato i loro scarsi passaggi offensivi, è stata la loro difesa che ancora una volta ha permesso loro di dominare i dibattiti (96-82). In particolare, hanno fatto perdere a Cleveland 19 palle.
In un’atmosfera elettrica, Klay Thompson ha celebrato la sua rimonta con dignità, segnando il primo canestro dei Warriors in un attacco dal circuito. Tuttavia, ha mancato i suoi successivi quattro tiri, mentre i suoi compagni di squadra lo stavano cercando. La coppia Garrett Allen-Darius Garland ha colto l’occasione per portare i Clevelands in vantaggio, ma Stephen Curry ha risposto all’indomani, con un punto di 3/4 che ha lanciato un “run” di 13-0 per la sua squadra (24-15).
Fatta eccezione per il doppio MVP, i “Dubs” sono goffi ei Cavaliers rispondono con un 11-2, pur di sopravvivere all’imboscata. Ma, sotto la spinta di Gary Payton II, che raddoppia sulle azioni frizzanti, Golden State riparte da +9, e Klay Thompson torna in azione negli ultimi quattro minuti del primo tempo. Poi infila un tonfo terribile in difesa di Cleveland, prima (finalmente) di volare da lontano. Solo che, grazie a Lamar Stevens, 11 punti di vantaggio nel primo tempo, gli uomini di JB Bickerstaff non sono lontani (51-46).
Poi il duo Klay Thompson-Kevon Looney ha reso felice il Chase Center non appena sono tornati dagli spogliatoi. L’interno continua a dominare il rimbalzo, mentre il linebacker ha segnato 7 dei primi 9 dei Warriors per ridurre gli ospiti a -12. La difesa Golden State aumenta di tono, provoca 8 sconfitte ai palloni dei Cavaliers e tira 15-0, portando il distacco a +24 con Stephen Curry e Jordan Paul (79-55).
Mentre il gioco sembra chiuso, due tiri premiati di Rajon Rondo istigano un tiro di 15-6 che riduce Cleveland a dieci lunghezze con sei minuti dalla fine. Temete più che danneggiare gli uomini di Steve Kerr, poiché tre nuovi punti Klay Thompson rilanciano la macchina e Golden State trova la strada per la vittoria, finendo in stile #KlayDay (96-82)!
Cosa ricordare
– L’avvincente ritorno di Klay Thompson. Il tanto atteso “Splash Brother” per il suo primo gioco in due anni e mezzo, ha iniziato ad esprimersi in tutte le direzioni. Ha segnato i primi punti della sua squadra e ha continuato a immaginare Lamar Stevens, prima che il colpo di calore all’inizio del terzo quarto aiutasse i Warriors a decollare. Applaudito come avrebbe dovuto essere dai fan presenti al Chase Center, Thompson ha superato il bonus di 12.000 punti e 3.800 punti nella sua carriera!
– Kevin Looney vince un duello contro l’interno di Cleveland. Con le dimensioni del trio Garrett Allen-Evan Mobley-Laurie Markanen, la squadra di Cleveland avrebbe dovuto dominare la racchetta. Non era ancora una partita da matti nella capitale. L’orfano di Draymond Green, infortunato nel warm-up, l’hub Golden State ha dominato il rimbalzo, catturando 9 dei 18 rimbalzi offensivi per la sua squadra. Anche Allen si è limitato a 7 tentativi e 7 rimbalzi.
– Decisivo 28-9. Mentre i Cavs sono riusciti a rimanere in contatto nel primo tempo, hanno preso l’acqua nel terzo quarto. Hanno controllato il rimbalzo e limitato le perdite di palla con catene, consentendo a Golden State di andare in transizione ampliando un divario da cui gli ospiti non si sarebbero mai ripresi, nonostante i buoni passaggi di Rajon Rondo nel capitolo finale.
cime/altalene
✅ Stefano Curry. Il doppio MVP ha trovato una spruzzata di abilità ieri sera, per il ritorno dell’amato “Splash Brother”. Ha segnato 4 tiri premiati nel primo quarto e si è classificato primo nella classifica marcatori con 28 punti. Il tutto è completato da 5 rimbalzi e 5 assist.
✅ Argilla Thompson. Per il suo ritorno, un altro “Splash Brother” è stato il fattore scatenante. E ha segnato 18 colpi e ha concluso 3/8 dalla distanza, segnando 17 punti in soli 20 minuti. Soprattutto, non ha mostrato paure nel gioco, come dimostra il suo enorme poster su Evan Mobley!
✅ Kevin Looney. Con 18 rimbalzi, di cui 9 attacchi, oltre a 6 punti, 3 assist e 4 palle rubate, l’hub Golden State ha battuto il suo record per aver preso la palla in una partita. Era anche critico sulla difensiva, per limitare gli interni di Cleveland.
✅ Lamar Stevens. L’esterno del Cavs è stato l’unico vettore ad avere una buona prestazione, finendo come capocannoniere della sua squadra, con 17 punti su 8/11 tiri.
⛔ Dario Ghirlanda. Il leader di Cleveland ha lottato contro la difesa trincerata dei Warriors, ma è rimasto orfano di Draymond Green. Ha segnato 2 punti su 3 nei primi 5 minuti della partita, ma poi l’ha finita con soli 9 punti, 3/12 ai tiri…
⛔ Garrett Allen. L’hub Cavs ha segnato 7 dei suoi 11 punti nel primo quarto, prima di svanire lentamente, ma inesorabilmente, contro la difesa di Kevon Looney e Warriors.
⛔ Kevin Amore. In pieno svolgimento nelle ultime settimane, il campione 2016 è stato trasparente ieri sera. Ha terminato la partita il 1/7 con i colpi. E apprezzeremo, invece, il suo dolce abbraccio con Klay Thompson, a fine match…
a seguire
Stato d’oro (9-30): Martedì sera a Memphis inizia un viaggio on the road di cinque partite.
Cleveland (22-18): La direzione di Sacramento, per giocare la seconda partita di questo lunedì sera “da mezzogiorno a mezzogiorno”.
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