Il lato nascosto della Luna viene esplorato raramente.
La sonda Chang’e-6, che trasportava i primi campioni portati dal lato nascosto della Luna, è tornata sulla Terra martedì, segnando il “completo successo” della missione, secondo l’agenzia spaziale cinese.
Data la sua complessità tecnica, in particolare per quanto riguarda le comunicazioni, questa è una delle missioni più ambiziose che la Cina abbia mai effettuato nello spazio.
“Alle 14:07 (06:07 GMT), l’unità di rientro Chang’e-6 è atterrata” in un’area desertica nella regione della Mongolia Interna (Cina settentrionale) “e tutto funziona normalmente”, si legge in una nota. dichiarazione. Agenzia spaziale cinese CNSA.
“Ciò rappresenta il completo successo della missione” e “il primo ritorno di campioni dal lato nascosto della Luna sulla Terra”, ha detto.
La capsula è caduta lentamente dal cielo grazie ad un paracadute rosso e bianco prima di atterrare dolcemente e su un lato è stata piantata la bandiera cinese rossa e gialla, secondo le immagini trasmesse dalla televisione di stato CCTV.
Il lato nascosto della Luna viene esplorato raramente. Si chiama così perché non è visibile dalla Terra. È molto promettente per la ricerca perché le sue caratteristiche aspre sono meno levigate dalle antiche colate laviche rispetto a quelle del versante più vicino.
Quindi i campioni prelevati da Chang’e-6 della Terra e delle rocce potrebbero permetterci di saperne di più sulla formazione e sulla storia del satellite naturale della Terra.
La sonda è stata lanciata nello spazio il 3 maggio dal centro di lancio di Wenchang, nella provincia tropicale di Hainan (Cina meridionale).
“Un risultato senza precedenti”
Circa un mese dopo, la sonda è atterrata nell’enorme bacino del Polo Sud-Aitken, uno dei più grandi crateri da impatto conosciuti nel sistema solare, situato sul lato nascosto della Luna.
La sonda ha utilizzato un trapano e un braccio robotico per raccogliere campioni. Ha anche scattato foto della superficie lunare e ha piantato una bandiera cinese rossa e gialla nel terreno grigio sul lato nascosto della Luna.
Il 4 giugno, la sonda ha effettuato il primo lancio riuscito della storia dal lato nascosto della Luna, per posizionare i campioni raccolti nell’orbita lunare, dove si trovano da quella data. L’agenzia di stampa statale cinese Xinhua ha descritto il successo come “un risultato senza precedenti nella storia dell’esplorazione lunare”.
Il processo è stato infatti molto tecnico e delicato. Perché la missione richiedeva l’uso di un satellite cinese in modo che i segnali di comunicazione potessero essere trasmessi dalla Terra all’estremità opposta, in entrambe le direzioni.
Rivalità sino-americana
La Cina ha sviluppato notevolmente i suoi programmi spaziali negli ultimi trent’anni e ha investito miliardi di euro in questo settore per raggiungere i leader americani, russi ed europei.
Nel 2019 il paese asiatico ha posizionato un dispositivo sul lato nascosto della Luna, il primo del suo genere al mondo. Nel 2020, ha restituito campioni dal lato visibile della Luna e ha dato gli ultimi ritocchi al sistema di navigazione satellitare Beidou.
Nel 2021, la Cina ha fatto atterrare un piccolo robot su Marte.
Il gigante asiatico spera di lanciare la prima missione con equipaggio sulla Luna entro il 2030. Prevede inoltre di costruire una base lunare.
Gli Stati Uniti sono in competizione con la Cina sul programma lunare. Washington prevede di inviare nuovamente gli astronauti sulla Luna entro il 2026 con la missione Artemis 3.
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