Un terzo convoglio umanitario è entrato nella Striscia di Gaza lunedì 23 ottobre, mentre la Striscia palestinese veniva bombardata e assediata da Israele, secondo quanto riferito dai corrispondenti dell’AFP sui lati egiziano e palestinese del valico di Rafah. Fine di questa settimana, “34 camion hanno attraversato Rafah”Lo ha detto all’Afp un funzionario della Mezzaluna Rossa egiziana, a condizione di restare anonimo. Questi convogli sono i primi dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, iniziata il 7 ottobre dopo un attacco sferrato dal movimento islamico palestinese sul territorio israeliano. Le Nazioni Unite chiedono la fornitura di almeno 100 camion al giorno per circa 2,4 milioni di abitanti di Gaza che sono privati di tutto.
Il capo della diplomazia europea chiede più aiuti. Lo ha affermato Josep Borrell lunedì 23 ottobre “Più aiuto, più velocemente” La Striscia di Gaza è assediata dall’esercito israeliano. Personalmente afferma di sostenere il cessate il fuoco umanitario chiesto dal presidente dell’ONU Antonio Guterres. Questa questione dovrà essere discussa dai ministri degli Esteri dei ventisette paesi riuniti a Lussemburgo.
Invio di un secondo convoglio umanitario dall’Egitto. Un giornalista dell’Agence France-Presse ha notato che 17 camion umanitari sono passati attraverso il valico di Rafah, che è l’unico sbocco verso la Striscia di Gaza non controllato da Israele. “Gli aiuti umanitari delle Nazioni Unite contenenti solo acqua, cibo e forniture mediche sono stati consegnati nel sud della Striscia di Gaza”.Lo ha confermato il ministero della Difesa israeliano.
Israele annuncia l’intensificazione degli scioperi. Sul campo, l’esercito israeliano afferma di aver intensificato gli attacchi contro la Striscia palestinese. Secondo il portavoce ufficiale. “decine” I combattenti di Hamas sono stati uccisi. Il Ministero della Sanità di Gaza ha affermato che i raid più mortali sono avvenuti a Deir al-Balah. Altri raid hanno preso di mira anche le città di Khan Yunis e Rafah.
Discussioni tra i paesi occidentali. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato domenica con Emmanuel Macron e con i suoi omologhi tedesco, canadese, britannico e italiano. Secondo il rapporto di Washington, hanno affermato il loro sostegno a Israele, chiedendo al tempo stesso il rispetto del diritto internazionale umanitario.
Discussione senza voto nell’Assemblea nazionale. La sessione inizierà alle 16 con un discorso del Primo Ministro Elizabeth Bourne, seguito dagli interventi dei relatori dei gruppi e dei presidenti delle commissioni Affari esteri ed Affari europei. Ciò avviene il giorno dopo la visita del presidente dell’Associazione Yael Brown-Pivett in Israele.
Martedì è previsto l’arrivo di Emmanuel Macron a Tel Aviv. Domenica l’Eliseo ha annunciato che il presidente francese incontrerà lì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Trenta francesi sono stati uccisi durante l’attacco di Hamas contro Israele e altri sette risultano ancora dispersi.
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