Sono stati segnalati più di 500 casi di infezioni invasive, con un incremento del 72% rispetto al 2022.
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Nel 2023, l’incidenza dell’infezione meningococcica invasiva ha registrato un forte aumento in Francia, dove sono stati segnalati numerosi casi senza precedenti di 10 anni, secondo Bollettino della sanità pubblica francese Pubblicato mercoledì 10 aprile. I meningococchi sono una famiglia di batteri che causano meningiti gravi e contagiose, soprattutto nei bambini e negli adolescenti.
Nel 2023 sono stati segnalati un totale di 560 casi di infezioni meningococciche invasive, con un aumento del 72% rispetto al 2022. Questo aumento post-Covid-19 può essere spiegato dalla diminuzione dell’immunità nelle popolazioni meno esposte ai meningococchi durante l’epidemia, ma anche dalla recrudescenza di virus respiratori (soprattutto influenzali) che possono favorire infezioni batteriche invasive, secondo l'Autorità sanitaria pubblica francese.
Strategia vaccinale da rivedere
L’incidenza dei casi segnalati è stata più alta tra i bambini di età inferiore a 1 anno (56 casi, o 8,2 casi su 100.000 abitanti), ed è stata elevata anche tra i giovani di età compresa tra 15 e 24 anni (101 casi, o 1,2 casi su 100.000 persone). brezza).
I principali meningococchi sono divisi in grandi famiglie: A, B, C, W e Y. Per molto tempo B e C rimasero in maggioranza. Questo è ancora il caso di B, ma C è diventata marginale, chiaramente dietro a Y e W, e quest'ultima famiglia è diventata particolarmente letale.
Questi dati hanno contribuito al lavoro dell’Autorità suprema della sanità per rivedere la strategia di vaccinazione contro il meningococco, secondo la sanità pubblica francese. Attualmente sono interessati solo i vaccini meningococcici B e C. La vaccinazione contro il meningococco C è obbligatoria per i bambini di età inferiore a un anno, mentre è consigliata solo la vaccinazione contro il meningococco B.
Seguendo le raccomandazioni dell’HAS, il governo dovrebbe presto annunciare che la vaccinazione diventerà molto più ampia. Nei neonati sarà obbligatoria innanzitutto la vaccinazione contro tutti i ceppi (A, B, C, W, Y). Per gli adolescenti è consigliato un vaccino di richiamo contro A, C, W e Y tra gli 11 e i 14 anni, anche se hanno già ricevuto questo vaccino in giovane età.
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