Serata frustrante per i Blues. Senza successo, i francesi sono rimasti in silenzio contro la Norvegia, martedì a Reims, nell’ambito della quarta giornata della European Nations League, e si sono accontentati di un pareggio (0-0). Dopo quattro giorni di successi a Oslo (1-2), i francesi all’inizio non sono stati entusiasmanti e non sono stati abbastanza forti, per poi colpire una e due volte il palo contro la traversa alla fine della partita. Sono ancora leader del Gruppo 2.
Senza la squalificata Salma Basha, né Kadidiato Diagne in panchina, ma con Sandy Toleti, Sandy Baltimore e ancora Julie Dufour, i Blues hanno iniziato la partita con grande voglia offensiva. Amandine Henry si fa avanti e trova Eugenie Le Sommer su calcio di rigore con un colpo di testa molto lento (settimo). Toleti (16° posto) e poi Dufour (17° posto) hanno tentato la fortuna con buoni tiri, che Aurora Mikalsen ha bloccato il primo gol e è andato fuori bersaglio nel secondo.
Baltimora all’orizzonte
Dopo il forte pressioni dei combattivi norvegesi, i francesi hanno poi faticato di più all’inizio del secondo tempo. I giocatori di Hervé Renard erano troppo distanti tra loro per amalgamarsi bene. Poi l’energico giocatore di Baltimora ha fatto da solo e ha sparato un bellissimo tiro che è stato bloccato da Mikalsen (24esimo) e poi un altro che ha sorvolato il bersaglio (31esimo). A pochi istanti dalla fine del primo tempo, Toleti pensava di aver segnato da distanza ravvicinata su seguito di un colpo di testa di Le Sommer, ma era in fuorigioco (45+1).
Toleti si fa nuovamente notare in avvio di ripresa. È stata mandata in una posizione ideale dopo che Le Sommer è penetrata nell’area avversaria (49° posto), ma ha tirato oltre la porta! L’azzurro ha attaccato meglio ma Mikalsen ha colto il tentativo di Henry (56°) e poi ha trasformato il tentativo di Grace Gioro (67°).
Tre somme per la Francia
Prima di lasciare il posto a Vicki Becciu (71), Baltimora centra un tiro meraviglioso sul palo sinistro della porta scandinava (70). Non riuscendo a sfruttare le opportunità che si sono presentate, la Francia è rimasta quasi sorpresa quando Marine Milde si aspettava che Constance Picaud uscisse da un calcio d’angolo e ha piazzato un colpo di testa vicino alla gabbia spalancata (74′). Poi Hervé Renard ha cambiato la sua squadra in 4-4-2 e Mathilde Bourdieu ha esordito con la nazionale francese (78esimo posto). Se il giocatore del Paris Saint-Germain non avesse impressionato, i Blues avrebbero beneficiato di una maggiore presenza in attacco.
Diagne, che aveva partecipato in precedenza, ha colpito di testa una palla fuori porta (82), e Henry ha colpito la traversa (84) come Le Sommer (86). Nonostante un totale di 22 tiri su 9 in porta rispetto ai soli 2 su 5 della Norvegia, la Francia non è riuscita a individuare l’errore. È chiaramente fastidioso che l’Austria, seconda nel girone, abbia battuto il Portogallo a inizio serata (1-2). Gli azzurri avranno comunque la possibilità di convalidare il biglietto per la Final Four del 1° dicembre contro gli austriaci.
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