Il sottosegretario di Stato americano Wendy Sherman (L) e il suo omologo russo Sergei Ryabkov (L) iniziano i colloqui sull’Ucraina a Ginevra il 10 gennaio 2022 (POOL / DENIS BALIBOUSE)
Lunedì, russi e americani hanno avviato colloqui tesi con un esito altamente incerto, affrontando sia la minaccia di un’invasione russa dell’Ucraina sia l’architettura di sicurezza europea che Mosca vuole ridisegnare respingendo la NATO.
L’incontro è iniziato alle 08:55 (07:55 GMT) presso la sede della rappresentanza diplomatica statunitense a Ginevra, in Svizzera, alla presenza dei due Vice Ministri degli Esteri, Wendy Sherman e Sergey Ryabkov.
Il tono usato dal delegato russo dopo una cena domenicale tra negoziatori prefigurava amari scambi, e nessuna delle due parti offriva alcun segno di compromesso.
Per Mosca, il requisito principale sono le garanzie di sicurezza, attraverso trattati, che implicano il divieto di qualsiasi espansione della NATO, in particolare per l’Ucraina. La Russia ha avvertito che non farà alcuna “concessione” al riguardo.
“Sono un po’ pessimista riguardo alla speculazione su questo problema, ma spiegheremo con insistenza che senza una soluzione di questa questione chiave non può esserci un dialogo costruttivo”, ha detto Ryabkov a Ria Novosti prima dell’incontro.
A l’inverse, durant leur dîner de travail, Wendy Sherman a souligné que Washington restait fidèle “aux principes internationaux de souveraineté, d’intégrité territoriale, et à la liberté des pays souverains de choisir leurs”, securs proplones leurs’ proplons condition.
Inoltre, lunedì ha affermato su Twitter che gli americani ascolteranno e “condivideranno le preoccupazioni della Russia” con le loro preoccupazioni, ma che è indiscutibile discutere questioni relative alla “sicurezza europea senza i nostri alleati e partner”. Il Cremlino vuole che favorisca le relazioni russo-americane.
– “URSS 2.0”? –
Da parte sua, il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba, ha ritenuto su Twitter che “le richieste di Putin sono illegittime e minano la pace e la sicurezza internazionale”.
Se l’Ucraina è da anni un candidato alla NATO, i membri dell’alleanza hanno mostrato poca diligenza nel soddisfare tale richiesta.
Mappa dell’Ucraina che delinea le aree sotto il controllo separatista e la Crimea annessa alla Russia (AFP/)
Con decine di migliaia di soldati russi schierati al confine orientale dell’Ucraina, teatro di un conflitto di quasi otto anni che coinvolge i separatisti filo-russi, il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha esortato il Cremlino domenica a evitare una nuova “aggressione” contro Kiev e discriminare la “diplomazia”.
“Siamo sul punto di sapere quale corso è pronto a intraprendere il presidente (Vladimir) Putin”, ha aggiunto.
Le discussioni di lunedì iniziano un’intensa settimana diplomatica. Mercoledì è previsto un incontro tra Nato e Russia a Bruxelles, in vista dell’incontro di giovedì a Vienna dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), piattaforma di dialogo Est-Ovest nata dalla Guerra Fredda.
In una trincea fangosa al fronte, il soldato ucraino non si faceva illusioni sulla capacità degli occidentali di respingere Mosca.
Un soldato ucraino osserva la prima linea con i separatisti filo-russi vicino ad Avdiivka, nel sud-est dell’Ucraina, l’8 gennaio 2022 (AFP/Anatolii STEPANOV)
Il 29enne Mikhailo stima che “le garanzie di non appartenenza alla Nato non si fermeranno” Vladimir Putin. “Voglio venire in URSS 2.0”.
L’Occidente ha minacciato il Cremlino di sanzioni “diffuse” in caso di ulteriore aggressione contro l’Ucraina, mentre Mosca aveva già annesso parte del suo territorio, la Crimea, nel 2014, in risposta a una rivolta filo-occidentale a Kiev, accusata di sostenere i separatisti. nell’est del paese.
Putin, che ha incontrato due volte il suo omologo statunitense Joe Biden a dicembre, ha avvertito che ulteriori sanzioni contro il suo Paese sarebbero un “grave errore”.
– ‘Rischio reale di conflitto’ –
A dicembre, ha minacciato una risposta “militare e tecnica” se la “serie aggressiva molto pronunciata” dei suoi oppositori occidentali fosse stata “mantenuta”.
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in una conferenza stampa dopo una riunione straordinaria dei ministri degli esteri della NATO sulle tensioni tra Russia e Ucraina, a Bruxelles il 7 gennaio 2022 (AFP/JOHN THYS)
Il Cremlino afferma che l’Occidente sta provocando la Russia mettendo l’esercito alle sue porte e armando l’esercito ucraino.
Quindi chiede due trattati per vietare qualsiasi futura espansione della NATO e la fine delle esercitazioni militari occidentali vicino al confine russo.
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha avvertito venerdì che “il rischio di un nuovo conflitto è reale”.
Lunedì, ricevendo il vice primo ministro ucraino Olga Stefanichina, ha affermato che i vari colloqui di questa settimana non avrebbero risolto tutti i problemi, ma la speranza era quella di concordare “un percorso da seguire”.
Al di là dell’Ucraina, Washington spera di trarre vantaggio dai colloqui forse per andare avanti su altre questioni, come il disarmo.
frese A/rco/lpt
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