Un’immagine dei loghi TotalEnergies in una stazione di servizio a Nizza
TotalEnergies ha pubblicato giovedì risultati al ribasso per il terzo trimestre del 2023, ma ha confermato un aumento dei dividendi e dei riacquisti di azioni proprie, nel contesto delle tensioni geopolitiche che mantengono i prezzi del petrolio a livelli elevati.
Il gruppo petrolifero e del gas, che ha una grande presenza anche nel campo delle energie rinnovabili, prevede ancora di riacquistare azioni per circa 3 miliardi di dollari nel quarto trimestre, dopo 6,1 miliardi di dollari alla fine di settembre.
Ha inoltre annunciato in un comunicato stampa un acconto sul dividendo di 0,74 euro per azione per il terzo trimestre (+7,25%) e ha indicato che il suo tasso di pagamento si attesterà intorno al 43% alla fine di settembre, in linea con la sua nuova previsione di oltre 43%. 40%.
Total Energies ha confermato che i prezzi del petrolio sono rimasti elevati all’inizio del quarto trimestre, intorno ai 90 dollari al barile, “supportati dalle azioni dei paesi OPEC+ in un contesto geopolitico teso”, mentre il conflitto tra Israele e Hamas rende incerti i flussi dal Medio Oriente .
Il gruppo ha inoltre osservato che i prezzi del gas sono “significativamente reattivi alle interruzioni della produzione” con l’avvicinarsi dell’inverno, nonostante l’elevato livello di stoccaggio in Europa “in un mercato teso”.
TotalEnergies ha registrato un utile netto rettificato di 6,5 miliardi di dollari per il periodo luglio-settembre, in calo del 35% rispetto al record di 9,9 miliardi di dollari del terzo trimestre del 2022, oltre a un EBITDA rettificato di 13,1 miliardi di dollari (-33%).
Secondo il consenso di Eikon Refinitiv, gli analisti si aspettavano in media un utile netto rettificato di 6,4 miliardi di dollari.
Nel frattempo, la produzione ha raggiunto 2,476 milioni di barili al giorno (+5% escludendo Novatek), con il gruppo che prevede un livello di 2,4-2,5 milioni di barili nel quarto trimestre.
Le attività di produzione e vendita di energia elettrica di TotalEnergies hanno registrato per la prima volta un utile operativo netto rettificato e un flusso di cassa superiore a 500 milioni di dollari, grazie a un aumento della capacità installata.
TotalEnergies prevede di ricevere nel quarto trimestre il ricavato della vendita delle sue attività canadesi, riducendo così il suo rapporto debito/PIL a meno dell’8%, rispetto al 12,3% di fine settembre, e prevede ancora investimenti netti annuali compresi tra il 16 e 17 miliardi. di dollari.
Il gruppo ha inoltre annunciato giovedì la messa in servizio del terminale galleggiante di importazione di GNL situato nel porto di Le Havre, che ha immesso i primi megawatt di gas nella rete gestita da GRTgaz utilizzando il GNL norvegese.
(Segnalazione di Benjamin Mallett e Forrest Crellin; Montaggio di Blandine Henault)
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