Costruzione
Il telaio della Thomson Evo M15 Evo ha uno stile monolitico. È un blocco semplice con angoli arrotondati. I bordi sono contrassegnati in modo speciale e offrono una sensazione sgradevole durante la manipolazione. La vernice nera del nostro modello di prova è levigata con il logo Thomson nell’angolo in alto a destra del cofano. Ci scusiamo per la sensibilità del rivestimento alle impronte digitali.
L’apertura del coperchio rivela un touch screen sormontato da una piastra di finitura da bordo a bordo. La tastiera a toni non ha un tastierino numerico, ma è retroilluminata. I suoi fori superiori non sono fori per altoparlanti, ma semplici fori di ventilazione. Il pulsante di avvio si trova anche a destra dei fori. In effetti, la tastiera è posizionata un po’ più nella parte anteriore del telaio, il che lascia meno spazio per un touchpad non troppo alto, ma è una larghezza classica.
Durante l’uso, la digitazione sulla tastiera è comoda e la battitura è sufficiente e ben definita. Sul lato del touchpad, lo scorrimento è fluido e i gesti di Windows vengono completamente presi in considerazione. D’altra parte, i clic sinistro e destro sono un po’ troppo bassi per soddisfare i nostri gusti.
La connettività del Thomson M15 Evo è ben fornita. Ci sono due porte ThunderBolt 4 che supportano il trasferimento dei dati, la ricarica e il protocollo DisplayPort. Due porte USB (10 Gbit/s), una porta HDMI 2.0 e un mini-jack completano questa connessione quasi perfetta, che alla fine manca solo di un lettore di schede di memoria.
Non sorprende che la connettività wireless sia caricata con un chip Intel AX201 che supporta Wi-Fi 6 a 2400 Mbps e Bluetooth 5.2. La webcam ha un sensore 720p ed è compatibile con Windows Hello grazie ai suoi sensori a infrarossi. Il display è buono con una buona illuminazione e diventa molto rumoroso in un ambiente più buio.
Il sistema di raffreddamento del Thomson M15 Evo è composto da due ventole, due radiatori e due tubi di calore. Thomson (o Intel) ha visto una dimensione grande, che permette di mantenere temperature molto corrette lato tastiera. Durante il nostro test dell’encoder, abbiamo notato poco meno di 41 gradi Celsius tra le ventole con tasti 6/F7. Il resto dei computer rimane relativamente fresco: meno di 30°C su ciascuna estremità della tastiera e poco più di 25°C sul touchpad.
Anche l’inquinamento acustico è basso (34,8 dB in modalità normale) e assomiglia a un leggero sibilo udibile, ma non al punto da disturbare i vicini all’aperto. La gestione delle prestazioni e della ventilazione è affidata interamente a Windows. Pertanto, la modalità performance consente di rilasciare una ventilazione che è quindi altamente reattiva e rumorosa, per ottenere guadagni in termini di prestazioni aneddotiche.
Per accedere all’interno del Thomson M15 Evo, è necessario rimuovere le 7 viti Torx e svitare delicatamente il coperchio. Una volta rimossa la cover, è possibile rimuovere la scheda wifi e l’SSD, mentre la RAM è saldata. La batteria può anche essere sostituita se necessario. Thomson ci ha fornito un indice di riparabilità di 7,5/10.
Offerte
Il Thomson M15 Evo ha un processore Intel Core i5-1135G7 con 16 GB di RAM e un SSD da 512 GB; Undicesimo mago di Rocket Lake. Che quindi inizia a datare (fine 2020). Pertanto non beneficia dell’architettura ibrida introdotta con i nuclei del dodicesimo gene. Dispone di 4 core ad incastro che possono raggiungere i 4,20 GHz e dispone di una termocoppia regolabile da 12 a 28 W.
Questo lo porta a un indice di prestazione di 78 che inizia a impallidire rispetto alla concorrenza.
Tuttavia, il Thomson M15 Evo gestirà l’uso in ufficio senza alcun problema. Quando ne hai bisogno un po’ di più, ad esempio nel fotoritocco o nell’elaborazione video, ne vale la pena. Fortunatamente, è ben supportato da un SSD Samsung PM9A1 – l’equivalente di un 980 Pro – che arriva a 6,36 GB/s in lettura e 4,63 GB/s in scrittura.
Per l’utilizzo videoludico, il chipset Iris Xe integrato non fa miracoli; Dovrai accontentarti di giochi datati o abbassare drasticamente il livello di dettaglio per ottenere un frame rate accettabile.
Tenere sotto controllo
Il display del Thomson M15 Evo è costituito da un touchscreen da 15,6 pollici con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel. La sua integrazione è ordinata, specialmente con il pannello di vetro e il suo bordo sottile: il bordo inferiore è leggermente più ampio.
La nostra sonda ha misurato delta E 2,7, che è inferiore a 3, quindi una garanzia di colori reali. Anche la temperatura del colore (6737 K) è vicina al valore dello standard video (6500 K). Anche il contrasto è buono per un pannello IPS (1469:1), anche se siamo ancora lontani dai neri perfetti per un pannello Oled.
Ci rammarichiamo semplicemente dei 30 ms di ritardo, che si traducono in un sotto-cursore o in ombre quando si spostano le finestre. Allo stesso modo, la riflettività del pannello è elevata (48,5% della luce riflessa) e la luminosità del pannello (446 cd/m²) non è resistente ai riflessi, soprattutto all’esterno.
Fai attenzione ai driver video Intel che hanno il Local Adaptive Contrast Enhancement abilitato per impostazione predefinita. Combinato con il sensore di luce situato accanto alla webcam, aumenta il contrasto quando il computer si trova in un ambiente luminoso, specialmente quando si visualizzano contenuti scuri. Questa opzione, progettata prima dell’arrivo della modalità scura, provoca la macchiatura delle linee e il deterioramento delle gradazioni di colore aumentando artificialmente il contrasto. Quindi evita…
Mobilità/Autonomia
Il Thomson M15 Evo mostra dimensioni abbastanza standard (35,5 x 23 cm) per un computer da 15,6 pollici. Il suo spessore è limitato a 1,49 cm nonostante i grandi cuscinetti antiscivolo. Capisce un peso di 1,65 kg senza i 330 g del caricatore USB-C da 65 W, quindi il set può essere trasportato abbastanza facilmente in uno zaino.
L’M15 Evo è fuori dai giochi grazie a una grande autonomia: esattamente 10 ore e 17 minuti sul nostro solito protocollo (schermo a 200 cd/m², lettura di Netflix sotto Chrome). Così potrà allontanarsi da una presa durante la giornata lavorativa. La batteria da 73 W e il basso consumo del processore (28 W) sono i responsabili di queste prestazioni.
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