La prima catena di ‘Supermercati Cooperativi’ ha scelto di aprire i battenti ad Alice il 1° marzo. Il marchio promette prezzi scontati: sarà “dal 5 al 10%” in meno rispetto ai suoi concorrenti.
‘Supermercati cooperativi per buoni prodotti al giusto prezzo.’ Un nuovo arrivato nel mondo del discount, il logo Toujust è fonte di invidia. L’idea è di fare le valigie ad Alès il 1° marzo.
La capitale delle Cévennes sarà il primo punto vendita in Francia, davanti ad altre nove aperture nella prima metà del 2023 (50 negozi previsti entro la fine dell’anno). Entro quattro o cinque anni, il distributore punta a inondare il mercato della distribuzione a basso costo (leggi sotto): 310 punti vendita, 4.000 dipendenti…
Ad Alice, prima che la Francia fosse inondata…
Nella prima metà del 2023, i negozi apriranno prima ad Alès (Gard), poi a Monéteau (Yonne), Cambrai (Nord), Lempdes (Puy-de-Dôme), Lens (Pas-de-Calais) e Montauban ( Tarn-et-Garonne), Terrasson (Dordogna), Saint-Quentin (Aisne), Saint-Maur (Indre) e Arbent-Oyonnax (Ain). Toujust mira ad aprire 70 negozi di meno di 1.000 metri quadrati in città di medie dimensioni con una popolazione compresa tra 8 e 12.000 entro il 31 marzo 2024.
Se Toujust Alès sceglie di iniziare, è sicuramente per il carattere popolare della città, testimoniato in particolare dal suo tasso di disoccupazione, che supera il 12%. Il distributore si posiziona sui “prezzi scontati”, con “70% prodotti white label” sul largo consumo (7000 referenze con l’80% di prodotti alimentari, di cui il 45% di prodotti freschi), bazar…
Il marchio promette di offrire “il giusto prezzo fino al 5-10% in meno rispetto ai suoi diretti concorrenti”. Il punto vendita sarà completato da un hot spot per pane e dolci appena sfornati e da un’area snack con il piatto del giorno a prezzi contenuti.
Fermare i broker per ridurre i margini
L’originalità del concetto si basa sulla “partecipazione dei fornitori al capitale dei negozi”, sotto forma di cooperativa, “al miglior prezzo”. “Rimuovendo gli intermediari così come i loro margini, spesso liberando i consumatori tra il potere d’acquisto e la richiesta di giustizia nei confronti dei produttori”, spiega il negozio.
Toujust, il presunto concorrente di Lidl, Aldi o Grand Frais, intende rispondere alle preoccupazioni sull’aumento dei prezzi alimentari, “in un momento in cui l’80% dei francesi ritiene che il proprio potere d’acquisto si deteriorerà nel 2023 e il 34% non può far quadrare i conti”. osserva Fabrice Gerber, fondatore Toujust, l’ultima connessione della gamma, si presenta come una soluzione all’ipertrofia.
Inoltre, la nuova catena di supermercati precisa di volersi concentrare sulla consulenza e sul supporto alla clientela, con una quindicina di addetti al punto vendita. Contro l’accelerazione dell’automazione scatenata dalla pandemia di Covid-19.