Lo prevede la Direttiva Europea adottata il 5 giugno 2019 Tutti i tappi di plastica delle bottiglie di volume inferiore a tre litri sono fissati sul rispettivo contenitore. Questa misura, attuata in 27 paesi dell’UE, mira a ridurre la quantità di sughero che finisce in natura e non viene riciclato.
Cappelli di plastica, l’inquinamento è ovunque sulle spiagge
In effetti, berretti e cappelli di plastica li rappresentano quasi tutti Il 10% dei rifiuti di plastica si trova sulle spiagge europee, secondo la Commissione europea. La guida sottolinea che “ Nell’Unione Europea, l’80-85% dei rifiuti marini, misurati come rifiuti sulle spiagge, sono di plastica, con la plastica monouso che rappresenta il 50% e i materiali legati alla pesca il 27% del totale. “Questa iniziativa mira quindi a prevenire e ridurre le custodie in plastica”. Sull’ambiente, in particolare quello acquatico, e sulla salute umana ».
Impegnarsi a favore dei tappi di bottiglia può essere un passo importante nella lotta contro l’inquinamento da plastica. Queste sono le piccole cose che spesso vengono trascurate Gran parte dei rifiuti si trovano sulle spiagge e negli oceani. Rendendole inseparabili dalle bottiglie, la direttiva spera non solo di ridurne la dispersione, ma anche di facilitare il riciclo delle bottiglie di plastica in generale.
Produttori coinvolti
Alcuni marchi non hanno aspettato le indicazioni per agire. La marca francese Cristaline propone questo tipo di cappelli solidali dal 2016. Tuttavia, per molti altri, la transizione ha richiesto investimenti significativi. Colossi come Coca-Cola, Vitel, Lipton e Polco furono costretti ad adattare le loro linee di produzione per conformarsi alla nuova legislazione.
Ciò ha portato all’adattamento Significativa ristrutturazione delle linee di produzione e aumento dei costi operativi. Secondo i produttori, la produzione di queste nuove coperture ha temporaneamente rallentato molte catene di fornitura, incidendo sulla disponibilità di alcuni prodotti sul mercato. Tuttavia, questo sforzo finanziario e logistico è visto come un investimento necessario per soddisfare i crescenti requisiti ambientali e contribuire a una gestione più sostenibile delle risorse plastiche.
Oltre a questa misura sugli ingorghi, la Direttiva europea fissa altri obiettivi ambiziosi. Entro il 2025 le bottiglie di plastica dovranno contenere almeno il 25% di plastica riciclataQuesta percentuale deve raggiungere il 30% entro il 2030. Questi obiettivi mirano a incoraggiare l’uso di materiali riciclati e ridurre la dipendenza dalla plastica vergine, stimolando al contempo l’economia circolare.
L’attuazione di questa direttiva rappresenta un passo importante nella lotta contro l’inquinamento da plastica in Europa. Richiedendo l’applicazione di tappi alle bottiglie, l’Unione Europea spera di ridurre significativamente la quantità di rifiuti di plastica sparsi in natura. Questa misura fa parte di una strategia più ampia per incoraggiare il riciclaggio e proteggere gli ecosistemi marini.
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