Dopo diverse settimane di proteste da Medef 54, della Camera di Commercio di Meurthe-et-Moselle, eletti funzionari locali di tutto lo spettro politico , e non solo da Nancy e dalla sua capitale, mercoledì 6 ottobre SNCF ha deciso di rompere il silenzio con delle proposte.
In un comunicato stampa, SNCF Voyageurs non ha annunciato Mantenimento del TGV di Ouigo tra Nancy e Parigi. Non annulla questa eliminazione a partire da dicembre. Spiega che lo sta sostituendo con TGV Inoui. E che aumenta il numero di viaggi di andata e ritorno da 7,5 al giorno a 9 al giorno.
Quindi SNCF Voyageurs dichiara che “la fascia di prezzo proposta sarà altamente accessibile, da un minimo di 20€ a un massimo di 39€ in tariffe di secondo livello per i titolari di carta Advantage, inclusi last minute e nei periodi di punta”.
Inoltre, suggerisce: “Il numero di posti offerti a 25 € o meno sarà notevolmente aumentato. Rappresenteranno 250.000 posti nel primo trimestre del 2022 per i passeggeri Advantage. Inoltre, 50.000 di questi 250.000 posti saranno disponibili anche presso questi prezzi per i viaggiatori che non hanno una carta.”
Il terzo annuncio di SNCF Voyageurs: “Il numero di treni giovani con abbonamento TGV Max potrà aumentare del 40%”.
“L’accessibilità è una priorità”
“Queste garanzie che offriamo oggi testimoniano il nostro impegno concreto a sostenere lo sviluppo dell’offerta TGV di Nancy con una politica dei prezzi molto interessante. L’accessibilità è una priorità che condividiamo con i funzionari eletti nella regione”, afferma Christophe Vannechet, CEO di SNCF Voyageurs.
Sul sito della SNCF questo mercoledì 6 ottobre la Advantage Card costa 49€.
Matteo Klein Mercoledì sera ha incontrato Christophe Vanechette. “Incontro a Parigi. Dialogo aperto e diretto. L’imballaggio paga: accolgo con favore il mantenimento del preventivo e i collegamenti TGV rafforzati tra Nancy e Parigi. Matthew Klein commenta il miglioramento di Nancy Lyon.
Ha fatto appello al presidente della Métropole du Grand Nancy per i suoi prezzi adeguati. Questo giovedì, 7 ottobre, riunisce i funzionari eletti di Nancy e gli attori economici in un piccolo panel. Gli annunci della SNCF saranno senza dubbio al centro delle discussioni.