È un vero colpo per la Juventus. Con l’accusa di frode in bilancio durante il trasferimento dei giocatori, il club piemontese è stato privato venerdì sera di quindici punti in campionato dalla giustizia sportiva italiana. La Juventus è stata assolta da altri otto club in questo caso nella primavera del 2022, ma la Corte d’appello federale ha accolto la richiesta del procuratore federale di riaprire il caso, alla luce degli elementi da lui trasmessi
Giustizia italiana, che sta indagando anche sui conti dei bianconeri.
Mentre le altre società (Sampdoria, Genoa, Empoli, Pescara, Pisa, Parma, Pro Vercelli e Novara) sono state assolte, la vecchia signora (terza con 37 punti prima di venerdì sera) è stata severamente punita, e si ritrova così al decimo posto. nel girone A. Le azioni hanno superato le richieste del procuratore generale, che ha chiesto il ritiro dei nove punti. I bianconeri presenteranno appello contro il rigore, che potrà essere confermato o rimosso del tutto.
Severamente puniti anche gli ex dirigenti della Juventus Torino.
L’ex presidente Andrea Agnelli È stato sospeso per due anni da ogni attività calcistica, rispetto ai due anni e mezzo dell’ex direttore sportivo Fabio Paratici. Dal canto loro, il Pallone d’Oro 2003 e l’ex vicepresidente della Juventus Pavel Nedved, e l’ex direttore generale Maurizio Arrivabene, hanno ricevuto otto mesi e due anni di squalifica.
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