sabato, Novembre 23, 2024

Sindrome femoro-rotulea: comune e sottoriconosciuta

biografia

La sindrome femoro-rotulea è una delle cause più comuni di dolore anteriore al ginocchio negli adolescenti e nei giovani adulti, in particolare negli atleti.

Non è ancora sufficientemente riconosciuta, anche se richiede un trattamento completo, basato in gran parte sulla fisioterapia e sul massaggio riabilitativo.

Il medico curante gioca un ruolo essenziale nell’individuarlo, prescrivendo una terapia fisica adeguata, fornendo informazioni e monitorando il paziente, che dovrà fare autoesercizio a lungo termine.

MNonostante la sua recidiva, la sindrome femoro-rotulea (PFS) persiste Sottovalutare e sottovalutareIl dolore anteriore al ginocchio può essere facilmente attribuito alla crescita, al troppo esercizio fisico o ad una semplice distorsione.

E figlio Non è stato stabilito il coinvolgimento nell’insorgenza dell’osteoartrosi dell’articolazione del ginocchioIl dolore ricorrente è fonte di disturbo continuo.

Dominanza femminile

La SFP lo è Una delle principali cause di dolore alla parte anteriore del ginocchio. In Giovani atletiÈ coinvolto nel 30-40% di questo dolore.

Colpisce più le ragazze che i ragazzi (stima della prevalenza totale). Dal 10 al 15% tra le ragazze), differenza spiegata da fattori morfologici (bacino più ampio, tendenza a… Generale Falgum) e d’attualità (soprattutto indossando i tacchi alti).

Classificazione in tre categorie

Esistono generalmente tre tipi di meccanismi.

  • IL SFP indolore, con conseguente dolore al ginocchio, spesso sordo, e il soggetto (classicamente una giovane ragazza) mostra con le dita la superficie anteriore e la base della rotula come sede del dolore, che di solito è bilaterale. Dalle domande non è emersa alcuna idea di trauma, ma un aumento del dolore durante i movimenti di flessione/estensione e nel salire e scendere le scale. Il dolore viene spesso erroneamente attribuito alla sindrome di Osgood-Schlatter o all’apovite della tuberosità tibiale anteriore (infiammazione localizzata all’inserzione del tendine rotuleo). Durante questa osteocondrosi infantile, il dolore è localizzato più in basso, sotto la rotula.
  • IL PFS post-traumatica Si associa ad un trauma diretto o ad una contusione sulla superficie anteriore, laterale e/o mediale del ginocchio, durante un incidente stradale in generale o un contatto sportivo diretto in particolare.
  • IL microtraumi (SFP). È secondario all’uso eccessivo delle articolazioni associato a movimenti ripetitivi di flessione-estensione o a lunghe posizioni di piegamento del ginocchio, durante la pratica di sport come la corsa, lo sci, il salto o la pallavolo, solo per citarne alcuni.
READ  Venere: questa rete di palloncini studierà il suo vulcanismo!

La sopravvivenza libera da progressione è preferibile a causa di deficit muscolari, squilibrio e fattori anatomici come la displasia rotulea o la rotula alta.

Diagnosi clinica

La diagnosi è clinica e viene posta dopo a Interrogatorio attento E uno Esame completo del ginocchioE anche Dalla colonna vertebrale, Dal lavandino, Caviglie et al Gambe. È importante infatti ricercare eventuali disturbi spinali e pelvici statici e/o dinamici nonché squilibri delle catene muscolari anteriori e posteriori degli arti inferiori, senza dimenticare di esaminare i piedi, per la loro possibile influenza sulla loro posizione. della rotula durante la flessione e l’estensione del ginocchio sotto carico.

Quindi non dovresti esitare a chiedere Opinione di un podologoche eseguirà una scansione statica e dinamica.

Lo rivela l’interrogatorio Dolore piuttosto anteriore al ginocchioBilaterale, spesso alternato tra destra e sinistra, Da preferire i movimenti di flessione-estensione, salto, atterraggio o accovacciamento. Cerca una storia di infortuni al ginocchio e sintomi che potrebbero indicare un’altra diagnosi (tendinopatia, tumore, ecc.).

È consentito l’esame del ginocchioEliminazione della sindrome di Osgood-Schlatterdove il dolore viene risvegliato dalla palpazione della tuberosità tibiale anteriore e non dal movimento della rotula.

Il versamento articolare può essere evidenziato, portando alla visualizzazione Altra patologiaL’articolazione viene valutata a livello laterale, medio e posteriore.

Test clinici più specifici

L’esame clinico prosegue con la percussione della rotula, che risveglia il dolore, e poi eseguendo esami più specifici:

  • Segno aereo. L’esaminatore posiziona la mano sulla rotula, esercitando una leggera pressione, quindi esegue passivamente un movimento di flessione ed estensione. Il test è positivo se c’è attrito (con o senza dolore).
  • Prova del sorriso. Viene eseguita con il paziente in posizione supina. L’esaminatore spinge la rotula medialmente o lateralmente ed esegue passivamente un movimento di flessione ed estensione del ginocchio. Il test è positivo se è presente dolore (o una contrazione riflessa del muscolo quadricipite).
  • Metti alla prova i numeri. Viene eseguita anche con il paziente in posizione supina con il ginocchio esteso. L’esaminatore tiene la rotula e chiede al paziente di contrarre il quadricipite. Il test è positivo se il dolore si risveglia.
READ  Scienza del confit di successo

Quale valutazione aggiuntiva ?

La diagnosi è prevalentemente clinica e Gli esami aggiuntivi non sono sistematicima richiesto in base a parametri clinici o per eliminare la diagnosi differenziale.

IL Raggi X La radiografia del ginocchio consente di valutare l’importanza dell’SFP e il rischio di lussazione rotulea: radiografia di entrambe le ginocchia, dal davanti con contorni reali a 30 gradi di flessione, idealmente in carico e scarico, con misurazione e studio di la posizione della rotula. In particolare, le immagini possono rivelare una rotula alta, fattore che favorisce la SFP.

E Scanner Può essere utile, a seconda dell’età e del livello di pratica atletica, misurare il TAGT, che è la distanza tra la tuberosità tibiale anteriore e il solco trocleare (patologico maggiore di 20 mm).

UN gestione dei diritti di informazione, Non irradiato, viene talvolta richiesto, in particolare, per la ricerca di lesioni legamentose, talvolta associate a lesioni cartilaginee e lesioni dei tessuti molli.

Prevalentemente cure riabilitative

Il trattamento della SFP dipende principalmente da: Terapia fisica riabilitativa completaChe deve essere adattato a ciascun paziente. Le indicazioni al trattamento chirurgico sono rare e richiedono una consulenza specialistica.

Il medico curante è al centro di questa assistenza multidisciplinare Che comprende un fisioterapista, un farmacista e un podologo.

  • Informazioni per il pazienteSull’origine del dolore, sulla natura benigna della SFP e sul monitoraggio dell’osservanza della riabilitazione e degli autoesercizi insegnati dal fisioterapista che dovrebbero essere seguiti rigorosamente a lungo termine. Il paziente deve diventare indipendente.
  • prescrizione A Riabilitazione a lungo termine (almeno 20 sessioni) E personalitàA seconda del reclamo e della clinica.
  • Possibile ricetta del paracetamoAlla dose appropriata ininterrottamente per diversi giorni in caso di esacerbazione dolorosa. I FANS non hanno una vera collocazione: non vanno mai prescritti in fase acuta, perché l’infiammazione aiuta a guarire (non vanno mai prescritti prima del quinto mese).H giorno) e non è raccomandato per l’uso a lungo termine.
  • prescrizione A Plantari rotulei Permettere alla rotula di essere fissata in posizione e ad un certo grado di flessione (30 gradi). Il farmacista, che a volte viene chiamato di prima intenzione, gioca un ruolo importante in questo senso prevenendo le stecche e mantenendo la gamba tesa, perché provoca rigidità.
READ  Les cas de Covid en France ne baissent plus, mais ne paniquez pas

La riabilitazione mira a Rafforzamento della muscolatura in generale e riequilibrio dei quadricipiti/bicipiti femorali. Il lavoro muscolare riguarda anche gli adduttori, che vengono sempre utilizzati durante i movimenti di flessione ed estensione sotto carico. Viene posto anche l’accento allungare e Combattere il rilassamento muscolare, che può essere ottenuto mediante lo stretching.

Non bisogna dimenticare il recupero di eventuali disfunzioni della colonna vertebrale e del bacino attraverso il lavoro sul controllo motorio del bacino e il lavoro statico e dinamico sul complesso caviglia-piede.

Il percorso riabilitativo è stato seguito bene Aiuta a migliorare i sintomi nell’80% dei casi.

IL Dolore persistente Nonostante un buon trattamento, dovrebbe essere presa in considerazione un’altra diagnosi Chiedi consiglio a uno specialista.

Sulla base di un’intervista con il dottor Linh Vu Ngoc, medico sportivo e direttore del centro medico e paramedico del Centro di competenza sportiva e risorse per la prestazione (CREPS) nell’Ile-de-France.

Ultime notizie
Notizie correlate