In un articolo pubblicato sulla rivista BananeRicercatori del Maryland riferiscono di aver identificato una proteina chiamata WASF3 che si dice abbia livelli anormalmente alti nei muscoli delle persone con sindrome da stanchezza cronica, ora chiamata encefalomielite mialgica.
In grandi quantità, questa proteina danneggerebbe il funzionamento dei mitocondri, che sono le strutture che producono l’energia necessaria per il funzionamento della cellula. Ciò potrebbe spiegare alcuni dei sintomi riportati dalle persone affette dalla malattia, come estrema stanchezza e senso di confusione mentale.
Secondo gli autori dello studio, un aumento dei livelli di WASF3 può verificarsi se il reticolo endoplasmatico – una struttura cellulare coinvolta nella produzione di proteine – è stressato, come accade durante un’infezione da virus. Spesso la malattia si verifica dopo un’infezione virale.
Questa scoperta potrebbe essere rilevante anche per il trattamento a lungo termine del coronavirus, aggiunge uno degli esperti citati nella relazione Scienze. In effetti, le due malattie presentano sintomi molto simili.
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