sabato, Novembre 23, 2024

Sessanta presidenti di alto livello chiedono di accelerare la trasformazione ambientale

In un articolo pubblicato dal quotidiano “La Tribune Dimanche”, questi dirigenti di grandi aziende francesi, tra cui Patrick Pouyanné (Total Energies) o Jean-Dominique Senard (Gruppo Renault), ritengono che questa accelerazione sarà garanzia di “una nuova prosperità che crea posti di lavoro.” ”

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Benoit Bazin, direttore generale di Saint-Gobain, interviene all'assemblea generale del gruppo a Parigi, il 2 giugno 2022. (ERIC PIERMONT / AFP)

I grandi capi dicono che vogliono muoversi più velocemente. Pochi giorni prima della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) che si terrà a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre, 60 leader delle principali aziende francesi nei settori dell’energia, dei trasporti e dell’edilizia hanno lanciato un appello… “Accelerare gli investimenti” Nella transizione ambientale, nella sua rubrica pubblicata Domenica alla Tribuna.

Se quelli sono già forniti “Da parte delle autorità pubbliche, dei francesi e delle nostre imprese” Noi siamo “Enorme”Secondo loro, nuovi investimenti renderanno possibile questo “Ridurre le nostre emissioni, trasformare l’energia, investire rapidamente in un modello di produzione e consumo a zero emissioni di carbonio, adattare e formare le parti interessate”.. Questa sarebbe una garanzia “C’è un boom nella creazione di nuovi posti di lavoro”Hanno aggiunto, a condizione che mobilitino il sostegno di tutti. Traiettoria attuale delle emissioni di gas serra “non adatto” Indicano un obiettivo di neutralità del carbonio entro il 2050.

“C’è un’emergenza (…) Siamo preparati e vi ascoltiamo. Dimostriamo insieme che è possibile.”

60 amministratori di grandi società francesi

In una rubrica sul quotidiano “La Tribune Dimanche”

Tra i firmatari figurano Benoît Bazin (Saint-Gobain), Jean-Laurent Bonafé (BNP Paribas), Catherine McGregor (ENGIE), Florent Migneaux (Michelin), Patrick Pouyanne (Total Energies), Luc Reymont (EDF) e Anne Riegel (Air France ). Rodolphe Saade (CMA-CGM) e Jean-Dominique Senard (Gruppo Renault). “Crediamo che sia possibile combinare l’aumento del benessere con la riduzione della nostra impronta fisica”.hanno esposto questi leader del settore, ricordando A “Una nuova prosperità che corrisponda ai limiti del nostro pianeta.” et al “Creatore di lavoro”.

Per quanto riguarda le loro aziende, spesso additate per il loro enorme contributo alle emissioni di gas serra, sottolineano comunque quanto hanno. “Soluzioni, capacità di innovazione, formazione, finanziamenti e lavoro di squadra”. “Il sostegno della maggioranza a questa trasformazione è una condizione per il suo successo”.Ecco perché dovrebbe essere così, concludono “Si ritiene che ciò porti a una maggiore giustizia”..

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