sabato, Novembre 23, 2024

Senza adattamento aziendale, tutti perdono!

Grace Carey/Getty Images Endometriosi: senza adattamento aziendale, tutti perdono! – Tribune di Valerie DeBlanche, presidente della Fondazione per la ricerca sull’endometriosi

Grace Carey/Getty Images

Endometriosi: senza adattamento aziendale, tutti perdono! – Tribune di Valerie DeBlanche, presidente della Fondazione per la ricerca sull’endometriosi

Salute – L’endometriosi colpisce tra 1,5 milioni e 2,5 milioni di persone, ma è ancora poco conosciuta dal pubblico in generale e dai professionisti medici. L’ignoranza è dovuta in parte alla proibizione di alcuni sintomi, le cui conseguenze sono molto gravi per i pazienti e per i loro caregiver. E ci vogliono in media dieci anni per arrivare a una diagnosi! Oltre ai rischi per la salute, all’aggravamento delle lesioni, all’esacerbazione del dolore e all’infertilità, tale vagabondaggio ha gravi conseguenze per la vita professionale a causa di condizioni di lavoro inadeguate.

Il 25% delle donne colpite deve effettivamente rivedere al ribasso le proprie ambizioni o addirittura lasciare le proprie posizioni e carriere a dirigenti professionisti che sembrano essere più flessibili ma sono spesso più rischiosi.

Quali sono le prospettive di questo annuncio?

Sicuramente è stato fatto un passo enorme per combattere questa mancanza di cura sistemica. L’11 gennaio 2022, Emmanuel Macron ha annunciato il lancio della prima strategia nazionale per combattere l’endometriosi, con l’ambizione particolare di “Comunicare e formare diversi attori sugli esiti dell’endometriosi in azione”. L’ambizione delle autorità pubbliche di tenere conto della malattia all’interno delle aziende è notevole. Ma a più di un anno dalla pubblicazione, gli annunci tardano a trasformarsi in azioni concrete.

Tuttavia, c’è un’urgenza! Molti aspetti dell’attuale cultura manageriale contribuiscono ad esacerbare l’impatto dell’endometriosi, come di altre malattie croniche, sulla vita lavorativa di milioni di persone. Mentre il ritardo e l’assenza sono spesso interpretati come segni di disimpegno, le loro lotte sono individuali e attribuite a loro.

Il ritardo e l’assenza sono interpretati come i tanti segni di disimpegno, e la sofferenza è individuale e colpevolizzata.

Questa situazione spinge ogni giorno le donne verso la precarietà, stipulando contratti brevi per rivedere i propri piani di carriera o scegliendo di default l’autoimprenditorialità. Una situazione in cui anche le aziende sono perdenti, privandosi di competenze strategiche quando l’adattamento delle condizioni di business può giustificarle.

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Quali sono le prospettive di questo annuncio?

Un nuovo accordo tra dipendenti e datori di lavoro

Le soluzioni esistono! A patto, ovviamente, che le aziende siano incoraggiate ad aprire un dialogo. Informazione e sensibilizzazione in tutte le linee amministrative, risorse umane e medici del lavoro. Creare un ambiente di lavoro più flessibile e attento, adattare l’ambiente di lavoro alle postazioni di lavoro, essere flessibili negli orari e nelle possibilità di lavoro a distanza, supportare le persone interessate con programmi di mentoring che promuovono lo sviluppo all’interno dell’azienda… Tutti questi sviluppi possono essere la base per un nuovo rapporto tra i dipendenti e la loro azienda.

Considerare la malattia in azienda e agire per renderla più tollerabile crea o promuove una cultura gestionale aperta e premurosa a vantaggio di tutti i dipendenti con malattie croniche o disabilità. Tuttavia, questa cultura è quella che le generazioni più giovani si aspettano dal datore di lavoro di oggi.

Sulla base del club del cancro dell’organizzazione e del modello di reclutamento, le aziende possono impegnarsi a diventare “amico interiore” Implementando azioni proattive e ispirandoci a vicenda.

Quali sono le prospettive di questo annuncio?

Alla fine del percorso, può emergere una cultura aziendale completamente nuova, vantaggiosa per le aziende e per tutti i loro dipendenti.

La Endometriosis Research Foundation sotto l’egida della Medical Research Foundation propone, nell’ambito della sua offerta di sponsorizzazione per le grandi aziende, di sviluppare un supporto completo per le aziende: azioni di sensibilizzazione per dipendenti, medici professionisti, indagine quantitativa sul numero di donne colpite, impatto della malattia sul lavoro e soluzioni auspicate, supporto alle aziende nell’implementazione. Azioni che cambieranno la vita dei dipendenti con endometriosi e la vita dei loro team.

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Perché alla fine del percorso, non solo le donne avranno la possibilità di allineare meglio i propri obiettivi professionali con la propria salute, ma può emergere una cultura aziendale completamente nuova di cui beneficeranno le aziende e tutti i loro dipendenti.

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