Secondo la nota sulla situazione immobiliare dei notai in Francia, sembra che il mercato immobiliare sia ormai entrato in una nuova era sotto l’influenza del movimento al rialzo dei tassi dei mutui immobiliari che penalizza i mutuatari.
Nella loro relazione sulla situazione immobiliare, i notai francesi presentano le tendenze e gli sviluppi dei prezzi degli immobili.
Il volume delle transazioni di abitazioni di seconda mano sta diminuendo
Dopo un periodo eccezionalmente rialzista da luglio 2020 ad agosto 2021, il volume annuale delle transazioni per le residenze esistenti sta diminuendo. Ha raggiunto 1.083.000 transazioni alla fine di febbraio 2023, un calo del -8,1% in un anno, ed è tornato al livello di poco prima della crisi sanitaria. Il calo ha improvvisamente accelerato a partire da luglio 2022. A questo ritmo, i volumi delle transazioni potrebbero scendere sotto la soglia del milione a fine estate, tanto più che un’inversione sembra improbabile alla luce del contesto inflazionistico e dei tassi di interesse in aumento, aggravati dalle difficoltà del mercato nuovo mercato interno.
Una tendenza al ribasso dei volumi indica prezzi più bassi in futuro
Una tale tendenza al ribasso dei volumi fa presagire un calo dei prezzi in futuro: secondo le previsioni dei contratti iniziali alla fine di maggio 2023, i prezzi aumenteranno leggermente alla fine di maggio 2023 (+ 1, 3% su 1 anno. ) e variazioni degli indici dei prezzi su 3 mesi Mostra un calo del -0,9% a fine maggio 2023.
In provincia, dopo un aumento del +6% su un anno nel quarto trimestre del 2022, i prezzi dovrebbero aumentare solo del +2,4% su un anno a fine maggio 2023.
In Ile-de-France, da gennaio 2022 a gennaio 2023, i prezzi delle case esistenti sono aumentati del +1%. A Parigi, il prezzo al metro quadrato per i vecchi appartamenti ha raggiunto i 10.410 euro a gennaio 2023 (ovvero -1,6% in un anno) e dovrebbe scendere a 10.250 euro/m2 a maggio 2023 (ovvero -2,7% in un anno). Nelle periferie interne, prevediamo un calo dei prezzi del -3,4% e del -1,2% nelle periferie esterne. Sono passati 7 anni da quando abbiamo visto un calo annuale dei prezzi degli appartamenti. Older Homes dovrebbe attestarsi a +0,2%.
Sembra che il mercato immobiliare sia entrato in una nuova era
Secondo Notaires de France, il mercato immobiliare sembra ora essere entrato in una nuova era sotto l’influenza del movimento al rialzo dei tassi dei mutui immobiliari che penalizza i mutuatari. I primi acquirenti a basso reddito sono i più direttamente interessati da questo contesto e sono per lo più scomparsi dal mercato immobiliare. Per sperare in una ripresa sarà necessario che i prezzi continuino a scendere e che le condizioni di indebitamento diventino più favorevoli agli acquirenti.
Sul lato nuovo, la situazione è tesa. L’aumento del costo delle materie prime, i nuovi standard ambientali e la scarsità di terreni a causa dello zero netto artificiale (ZAN) previsto per il 2050 stanno facendo salire i costi di costruzione e facendo precipitare il nuovo mercato interno in una crisi che preoccupa tutti gli attori immobiliari. Una crisi aggravata dalla progressiva perdita di attrattività del sistema Penel. La Federazione francese dell’edilizia (FFB) qualifica il quarto trimestre del 2022 nel nuovo mercato interno del settore diffuso, con un calo del 38%, come “l’anno peggiore degli ultimi sedici anni”.
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