È stato riferito che i carri armati israeliani erano di stanza nel centro di Khan Yunis
I carri armati israeliani sono arrivati nel centro di Khan Yunis, la principale città nel sud della Striscia di Gaza, che è diventata teatro degli scontri più feroci, ha riferito l’agenzia di stampa Reuters, citando testimoni oculari. Secondo i residenti, i veicoli blindati hanno raggiunto l’arteria principale tra il nord e il sud della città dopo aspri combattimenti notturni che hanno rallentato la loro avanzata dai quartieri orientali, e gli aerei israeliani hanno bombardato il settore a ovest del punto di penetrazione dei carri armati.
“È stata una delle notti più dolorose. La resistenza è stata molto forte. Potevamo sentire il rumore degli spari e delle esplosioni che non si fermavano per ore”.Un padre che ha chiesto che il suo nome non fosse pubblicato ha detto a Reuters di essere arrivato a Khan Yunis dopo essere fuggito da Gaza City, nel nord della Striscia di Gaza. I carri armati sono arrivati in via Gamal Abdel Nasser, nel centro della città. I cecchini hanno preso posizione sui tetti degli edifici del quartiere. »
La stragrande maggioranza dei 2,3 milioni di residenti della Striscia di Gaza è stata costretta a fuggire dall’inizio della risposta israeliana all’attacco di Hamas al sud di Israele il 7 ottobre. Alcuni sono stati spostati più volte. Secondo la Jihad islamica palestinese, alleata di Hamas, che governa la Striscia di Gaza, i membri del movimento stanno combattendo le forze israeliane nella zona. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver bombardato i corridoi di accesso al tunnel di Khan Yunis e di aver attaccato un gruppo di commando di palestinesi armati che stavano preparando un’imboscata. Non ha menzionato i progressi compiuti dai suoi carri armati.
Entrambi i campi hanno riferito anche di pesanti combattimenti nel nord della Striscia di Gaza, dove l’esercito israeliano ha dichiarato il mese scorso di aver portato a termine gran parte della sua missione. All’alba in questa zona si sono sentite esplosioni e si sono viste colonne di fumo provenire dal territorio israeliano.
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