venerdì, Novembre 22, 2024

Scopri i nudibranchi sconosciuti alla scienza in Boom

Uno scienziato del Museo di Storia Naturale di Parigi ha guidato una spedizione di 15 giorni, come parte dell’Atlante della Biodiversità di Boehm. Ha permesso di scoprire quella che potrebbe essere una specie di nudibranco ancora sconosciuta alla scienza.

Si è appena conclusa la “Two Slug Weeks”, nell’ambito del programma ABC de Poum, ideato dal comune, in collaborazione con Ufficio francese per la diversità biologica. Ci furono molte scoperte durante i quindici giorni in cui continuarono gli studi subacquei.

A capo delle spedizioni c’è Philippe Boucher, uno zoologo francese, più precisamente un antropologo, cioè uno specialista nello studio dei molluschi. Questo scienziato è anche professore al Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi. Membro regolare della Nuova Caledonia sin dalla sua prima spedizione nel 1978, insieme a lui, Angel Valdez, specializzato in nudibranchi, è professore all’Università della California. In tutto hanno preso parte all’operazione una ventina di persone, con l’obiettivo di identificare il maggior numero possibile di specie di nudibranchi e altri nudibranchi.

Numerose spedizioni effettuate al giorno hanno permesso di creare un bilancio promettente: sono stati prelevati 913 esemplari, suddivisi in 238 specie. Bisognerà attendere ulteriori analisi e la consegna del documento finale da parte degli scienziati. Ma secondo le prime stime, il 23% di loro, o 55 specie.Potrebbe essere nuovo o forse nuovo per la scienza”. Definisce Philippe Bouchet. E solo una piccola parte di queste 55 specie è completamente sconosciuta. “Nessuno sapeva che esistesse” salva il mondo.

L’entusiasmo dello scienziato è evidente, nonostante le numerose scoperte fatte durante i suoi anni da studente in Nuova Caledonia.

L’endemismo accurato nell’acqua, e specialmente sulla terraferma, in Caledonia è estremamente raro nel mondo. C’è sempre qualcosa da scoprire. L’esplorazione non finisce mai.

Philippe Bouchet, Professore al Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi

Atlante della biodiversità

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Il comune di Boom è uno dei cinque comuni d’oltremare che hanno vinto il Bando per la creazione di un Atlante della Biodiversità. Lo scopo di questo atlante è quello di mappare i problemi della biodiversità, sulla base degli inventari naturali delle specie e degli habitat presenti nel comune.

Diverse azioni si sono già svolte dall’inizio di aprile: testimonianze di vita d’acqua dolce, piccole lumache, rettili. Dopo aver osservato l’uccello endemico Dik Maine, che è sull’orlo dell’estinzione, in due aree, Boom, View Island e Jaffa Island, saranno condotte nuove ricerche per determinare se si trova altrove.Cercheremo di condurre indagini approfondite per determinare le aree abitate su tutte le isole”. Dominique Fleurot di ASPMHNC dice – inL’Associazione per la conservazione del patrimonio minerario e storico della Caledonia settentrionale è Coordinatore logistico per queste missioni.

Questo atlante è un vero successo. Lui dice. Ulteriori studi sono previsti per la fine del 2024, principalmente su pesci e specie di insetti, ma anche sulle piante circostanti.. “

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