venerdì, Novembre 22, 2024

Scandalo alla Renault: migliaia di clienti scontenti indicano motori difettosi – Econostrum.info

Cominciamo con un fatto innegabile: Renault, un nome rispettato nel settore automobilistico, è ora sotto il fuoco della critica. Un incredibile gruppo di 1.789 clienti scontenti ha intentato un’azione legale collettiva contro il colosso automobilistico francese Renault, accusando l’azienda di produrre motori difettosi.

Il problema in questione è l’eccessivo consumo di olio che è stato osservato su alcune auto. Questo consumo eccessivo può causare il deterioramento del motore, con conseguenti maggiori costi di manutenzione e aumento dell’inquinamento. Inoltre, in alcuni casi ha provocato guasti al motore tra i 65.000 e i 125.000 km.

Eccessivo consumo di petrolio: un grosso problema

Il dilemma è aggravato dai veicoli con motore a benzina 1.2 TCe, che Renault ha prodotto tra ottobre 2012 e giugno 2016. Questi motori sono installati non solo nella gamma Renault – tra cui Clio, Mégane e Kangoo – ma anche nei modelli Dacia, Mercedes Citan e alcuni veicoli Nissan dotati di motore 1.2 DIG-T. In Francia, circa 133.000 veicoli sono stati dotati di questo tipo di motore, esagerando l’entità del problema.

Tuttavia, non è la prima volta che viene segnalato questo problema. L’associazione dei consumatori UFC-Que Choisir ha già emesso l’allerta nel 2019 su questi motori. Ha sollevato la possibilità che in Francia possano essere colpite fino a 400.000 auto e altri casi sono stati segnalati altrove in Europa.

L’ora della giustizia di Reno?

La denuncia presentata al tribunale penale di Nanterre è piena di accuse. Le ragioni dichiarate sono “inganno estremo, pratiche commerciali ingannevoli, frode, distruzione, insulto, danno alle persone” e “messa in pericolo della vita degli altri”. Queste accuse mettono chiaramente Renault in una posizione difficile e il rispettato marchio dovrà fare molto per riconquistare la fiducia dei suoi clienti.

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