I Verdi hanno ritrovato il sapore della vittoria sullo SCO Angers (1-0) mercoledì sera, dopo aver padroneggiato la loro materia tanto seriamente nella partita quanto nelle intenzioni. I giocatori di Gérald Baticle non sono riusciti a sottrarsi alla pressione costante di Stéphanois che ha frustrato alla perfezione gli avversari. Gli Angioini riuscirono a creare pericolo solo a lotti, senza essere coerenti e pericolosi a livello collettivo.
Tutto il contrario dei Verdi che hanno finalmente trovato il loro colore in un’azione decisiva di Evan McConn prima dell’intervallo. Sette giorni dopo l’ultima vittoria in campionato, il 21 novembre contro il Troyes (1-0), Saint-Etienne e Pascal Debraz hanno vinto con un grande successo che ha permesso loro di ritrovare la speranza nel processo di mantenimento.
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I verdi trovano vantaggio
È stata una partita in ritardo che è stata quasi contata due volte per il Saint-Etienne e la seconda parte della stagione. L’appuntamento che Frieze ha messo sul giornale non è mancato. Più volontà e impegno, pressione costante sugli Angevins in prestito: la ricetta di Dubras ha finalmente avuto i suoi primi effetti su un gruppo di Saint-Etienne che fino a quel momento aveva languito nel torneo. Autori di ottime prestazioni nel match con diverse occasioni di Arnaud Nordine, Denis Bouanga e Riad Boudebouz, i Verdi hanno lasciato intendere un potenziale offensivo per una rimonta, il tutto in assenza di Wahbi Khazri, ancora in CAN con la Tunisia.
Per desiderio costante, Saint-Étienne fu ancora più volte spaventata nel primo periodo dalle rare incursioni degli Angioini (II, XLII, XLII). Ma con Paul Bernardoni ovunque nella sua area di rigore, ha approfittato del passivo Greens a centrocampo di Angers per cambiare attacco.
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Un tiro dalla distanza di Arnaud Nordin (20′) e respinto di poco da Daniil Petkovic ha mandato i primi brividi agli ospiti attraverso le baie del Raymond-Copa Stadium. E in un’accelerazione di Mason sulla sinistra, l’errore ha aperto un forte cross da terra che ha sorpreso di passo Daniel Petkovic e poi il giovane Batista Mendy. La sua liquidazione si è finalmente trasformata in un autogol (43). Il culmine dell’incontro il cui ritmo è calato nel secondo periodo, nonostante le due nuove occasioni di Bouanga (47°) e Nordan (63°).
Una vittoria dopo uno scherzo del destino e il destino si è finalmente girato dalla parte dei Verdi, abituati alla sventura sin dall’inizio della stagione. A più di due mesi dal suo recente successo in campionato francese contro il Troyes (0-1) in trasferta già il 21 novembre Saint-Etienne, che è ancora Lanterna Rossa, è gradualmente passato in vantaggio con cinque punti di distacco dal Bordeaux ( 17, 20 punti), prima di proseguire con la trasferta a Bergerac, negli ottavi di finale della Coupe de France e la conferma in campionato accogliendo il Montpellier, il 5 febbraio.
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