Chi avrebbe mai pensato che i tifosi degli All Blacks sarebbero stati in dubbio contro… l’Italia! Dopo la sconfitta contro la Francia allo Stade de France venerdì 8 settembre, i giocatori neozelandesi non sono tranquilli. Non veniva battuta nella fase a gironi dalla prima Coppa del Mondo del 1987.
Sostenitori dell’ansia e del fallimento
Questa sconfitta contro i Blues ha creato fantasmi inaspettati. Sui social alcuni tifosi degli All Blacks hanno cominciato a dubitare. Se la Namibia o l’Uruguay non li spaventano, la partita contro l’Italia non avrà più lo stesso effetto. Vittoria contro la Namibia, 8 su 52 Gli italiani filtrano il dubbio nella mente del nemico.
Poi mio padre #FRAvsNZL
Battiamo la Namibia
Battiamo l’Uruguay
Ma batteremo l’Italia? *risata nervosa*
— Rugby a due centesimi (@TwoCentsRugby) 8 settembre 2023
Italia e Nuova Zelanda improvvisamente sembrano una vera 👀👀👀 rivalità.
– Edward Jenkins RWC ufficiale 🌐 (@edjenx) 8 settembre 2023
Ai neofiti va ricordato che se il pessimismo fosse legittimo, una vittoria italiana sarebbe considerata immediata Uno dei più grandi successi della storia mondiale. Dal loro primo incontro nel 1987, l’Italia non ha mai battuto gli All Blacks. La sconfitta italiana di misura minore risale al 1991, quando i transalpini persero per soli 10 punti.
Nel 2021 le due organizzazioni si sono affrontate a Roma. Nonostante la buona resistenza italiana nella prima mezz’ora, il punteggio finale è stato netto. Le riserve degli All Blacks vincono per 9-47.
RUGBY. Coppa del Mondo. Il XV francese ha impressionato la stampa battendo gli All Blacks?
Un momento di rugby e scetticismo sociale?
Ma perché temere una vittoria italiana se i neozelandesi sembrano voler affrontare questo scontro, previsto per il 29 settembre? Se gli All Blacks appariranno effettivamente meno formidabili rispetto a qualche anno fa, ci vorrà del tempo perché il pubblico e il pubblico neozelandese si adattino. Inoltre, la scelta della Nuova Zelanda è uno dei simboli più famosi del paese, la lunga nuvola bianca. In Oceania, alcuni credono che la Nuova Zelanda rappresenti gli scacchi Una realtà più profonda di una semplice sconfitta di squadra ai Mondiali di rugby.
RUGBY. Coppa del Mondo. Una vittoria storica per il XV francese contro gli All Blacks in più di un senso
In un’analisi pubblicata su Herald della Nuova Zelanda, il giornalista Gregor Paul spiega le ragioni. Secondo lui c’è una crisi di fiducia in questa selezione poiché ha rotto il circolo virtuoso per cui il rugby neozelandese è sempre stato conosciuto. Descrive la sua idea come segue:
La caratteristica resilienza degli All Blacks è stata erosa. Fisicamente, gli All Blacks hanno giocato fino alla morte a Parigi. Hanno messo anima e cuore nel gioco. Ma la loro tipica resilienza è più sfumata di così. I vecchi All Blacks, la vecchia Nuova Zelanda, hanno dovuto adattarsi ed evolversi per far fronte a ciò che hanno dovuto affrontare nel corso di una partita. Avere l’intelligenza necessaria per fornire soluzioni in tempo reale a problemi in tempo reale, questo era ciò che consideravano resilienza. A quel tempo, sfidare le probabilità era l’emblema della genialità del Kiwi. La seconda metà della prima partita della Coppa del Mondo è stata forse la prova più evidente del declino della Nuova Zelanda e degli All Blacks.
Più profondamente, sottolinea che una società neozelandese divisa si riflette sul terreno. Gregor Paolo Spiega che”La Nuova Zelanda non poteva più definirsi o riconoscersi ideologicamente e gli All Blacks rappresentavano questa incertezza. Non è ancora chiaro il motivo per cui la loro attività a Parigi fosse divisa, facilmente distratta e, più recentemente, gruppi politici cospiratori fuori dal Parlamento che indossavano cappelli di carta stagnola, appiccavano incendi e denunciavano la scienza medica.“
Se ad alcuni il parallelo sembra contorto, questo giornalista suggerisce che la mancanza di fiducia nell’esame riflette una realtà sociale inquietante del paese. Questi ultimi potrebbero aumentare, come alcuni temono, in caso di sconfitta contro l’Italia e di eliminazione dei pool. Tuttavia, i neozelandesi possono stare tranquilli sapendo che i cappelli di carta stagnola e altri segni di divisione politica non renderanno impossibile (senza rendere) impossibile per la squadra di Ange Capuzzo perdere contro…
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