Una grande perdita per Ronald Koeman. Dopo la sconfitta di mercoledì sera contro il Rayo Vallecano (0-1) nell’ambito dell’undicesima giornata del campionato spagnolo, l’FC Barcelona ha deciso di esonerare il proprio allenatore. Il club ha ufficializzato questa decisione mercoledì sera.
Al suo arrivo al club nell’estate del 2020, Ronald Koeman ha concluso la sua prima stagione al terzo posto nella Liga. In questa stagione, il club catalano ha vinto solo quattro delle prime 10 partite ed è nono in classifica, a sei punti dalla capolista Real Madrid. Difficoltà in campionato ma anche in Champions League visto che il Barcellona ha subito pesanti sconfitte contro Bayern Monaco e Benfica Lisbona.
E l’allenatore olandese sembrava sopraffatto dalla situazione, dopo aver lasciato il Camp Nou domenica dopo la partita del Clasico. Se ha aiutato o lanciato con successo diversi giovani in prima squadra (Mingueza, Araujo, Pedri, Ilaix Moriba, Gavi…) dalla sua nomina nell’agosto 2020, l’ex boss del Dream Team non ci è mai riuscito. Formula per rendere la sua squadra il conquistatore.
La successione preferita di Xavi
Alla fine della scorsa stagione e ancora qualche settimana fa, Joan Laporta ha esitato a lungo a esonerare Ronald Koeman, prima di cambiare idea per la mancanza di un’alternativa valida nel mercato della formazione e gli è stato dato il compenso da corrispondere. 12 milioni di euro) in caso di licenziamento. Dopo diciassette stagioni di successi in campo (1998-2015), Xavi ha recentemente aperto le porte al ritorno al Barcellona (” Ogni offerta viene valutata e poi viene presa una decisione. Non so dove mi porterà il futuro, ma sono aperto a tutte le opzioni. »), questa volta in panchina, mentre l’equilibrio di Ronald Koeman diminuiva. L’attuale allenatore di Al Sadd è indicato come il miglior allenatore per sostituirlo ora.