Una bella giornata di lavoro per il capo dipartimento. Un mese e mezzo dopo la sua ultima partita ufficiale di Coppa Davis contro la Serbia, Novak Djokovic è tornato alla grande mercoledì per accedere al secondo turno del Rolex Paris Masters.
Il sei volte campione di Bercy non ha avuto difficoltà a sconfiggere l’argentino Thomas Martin Echeverri, il giocatore numero 31 al mondo, in due set consecutivi (6-3, 6-2) e un’ora e 24 ore di gioco. quattordicesima vittoria consecutiva (titoli).A Cincinnati, agli US Open e alla Coppa Davis, affronterà agli ottavi il numero uno del mondo, l’olandese Talon Griegspoor.
Gli ci sono volute sei partite brevi per trovare il suo posto. Dopodiché Novak Djokovic ha continuato come se nulla fosse successo, nonostante fosse reduce da una lunga pausa per affrontare questa finale nel modo più diretto possibile. Per nulla preoccupato, ha valutato il suo avversario prima di accelerare improvvisamente il ritmo per prendere un set e passare in vantaggio (da 3-3 a 6-3, 2-0). Aveva solo un break point da parare, respingendo brillantemente un missile contro-volè vincente all’inizio del secondo set.
Una corsa lenta per tornare a scuola
Non tutto è andato alla perfezione da parte serba, dato che all’inizio della partita si è verificato qualche tiro di rovescio qua e là o un rigore di dritto. Anche la lunghezza della sua palla lasciava a desiderare all’inizio della partita. Ma la cosa più importante per Djokovic è determinare la taglia del suo avversario prima che se lo mangi vivo.
Era troppo forte, troppo fermo e troppo fiducioso per Echeverry, e ha dato l’impressione di accelerare quando voleva, ottenendo in particolare un doppio break (6-3, 4-1). In rete si è trovato a suo agio anche Djokovic (segnando 12 punti su 18), senza essere eccellente. Questo indica il suo margine sul suo avversario.
Djokovic può servire meglio, rispondere meglio e semplicemente giocare meglio, ma a questo livello è intoccabile nella maggior parte delle competizioni. Dopo aver iniziato il doppio martedì, sembra destinato a guadagnare slancio nel corso della settimana. Con Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev già fuori dai giochi, l’orizzonte sembra promettente per il finalista uscente.