Il raffinato orologiaio Rolex ha acquisito il rivenditore di orologi e gioielli Bucherer. Questa transazione, i cui dettagli finanziari non sono stati resi noti, segna un importante cambiamento nella strategia per il più grande marchio di orologi di lusso al mondo.
“Questa notizia è come un terremoto per l’industria dell’orologeria e avrà gravi conseguenze a lungo termine per i produttori e i rivenditori di orologi”, ha affermato l’analista Jean-Philippe Bertchy di Vontobel.
In mancanza di un erede diretto, Jürg Bucherer, proprietario del primo rivenditore di orologi al mondo, decise di mettere in vendita la sua collezione, che fu acquistata dalla ginevrina Rolex. Rolex ha dichiarato in un comunicato che il nome Bucherer verrà preservato e continuerà ad operare in modo indipendente.
Si attende l’approvazione della Comco
Fondato nel 1888, il distributore di Lucerna vende orologi Rolex nelle sue filiali dal 1924. Attualmente questo avviene in 53 boutique Bucherer, 48 delle quali vendono anche prodotti di Tudor, un altro marchio del gruppo orologiero ginevrino. Bucherer funge anche da centro assistenza ufficiale per entrambi i marchi.
Il rivenditore è presente in Svizzera, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Danimarca e Austria. Rolex è convinta che questo processo sia la soluzione migliore per i suoi marchi e per l’intera gamma di orologi e gioielli di altri marchi partner, nonché per tutti i dipendenti del Gruppo Lucerne.
L’operazione deve essere approvata dalla Comco (Comco).
Operazione tra due colossi
Questa acquisizione riunisce due giganti dell’industria orologiera svizzera. Morgan Stanley stima le vendite di Rolex nel 2022 a 9,3 miliardi di franchi, molto più di Cartier (2,7 miliardi) e Omega (2,4 miliardi di franchi).
Dal canto suo, la Banque Vontobel stima che il fatturato di Bucherer dovrebbe avvicinarsi ai 2 miliardi di franchi e valuta l’azienda a 4 miliardi di franchi, contro i 2,3 miliardi del suo rivale, il rivenditore di orologi svizzero britannico.
Quest’ultima è crollata alla Borsa di Londra dopo questo annuncio. Alle 11:45 a 17:45 le azioni della società sono crollate del 22,5%, poiché gli investitori sono preoccupati per le potenziali conseguenze dell’acquisizione di Watches of Switzerland, che secondo la Royal Bank of Switzerland genera circa il 55% dei suoi ricavi da orologi Rolex e Tudor. Canada. (RBC).
>>Leggi anche: Rolex acquisterà un terreno a Poole (Francia) per oltre 31 milioni di dollari
Non una mossa strategica
Venerdì una dichiarazione di Watches of Switzerland afferma che l’acquisizione “non rappresenta una mossa strategica da parte di Rolex per entrare nel business della vendita al dettaglio di orologi”. Il gruppo afferma: “Non ci sarà alcun cambiamento nella distribuzione dei prodotti” tra i diversi rivenditori.
Insieme all’orologiaio ginevrino Patek Philippe, Rolex è stato uno dei pochi grandi produttori a non evolversi nel campo della vendita diretta dei suoi orologi ai clienti finali, preferendo finora concentrarsi sulla produzione.
>> Intervista al Forum a Marco Gabella, Presidente ed Editore di Watchonista, rivista di orologi svizzera e statunitense.
at/hkr
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