Questo mercoledì 5 giugno 2024 Amanda Knox torna in Italia. L’americano, assolto dall’accusa di aver ucciso il suo compagno di stanza nella penisola nel 2007, è stato nuovamente processato per diffamazione in aprile. Il verdetto della corte è atteso oggi. Diamo uno sguardo indietro a questo dramma legale che dura da più di quindici anni.
47 coltellate
Il 2 novembre 2007, Amanda Knox, 20 anni, una studentessa americana di scambio a Perugia, nel centro Italia, chiamò la polizia. Quando è tornata nell’appartamento che condivide con due italiani e con Meredith Kercher, studentessa britannica in Erasmus all’Università di Leeds, dice di aver visto segni di separazione. Sul posto, i Carabinieri hanno rinvenuto il corpo senza vita dello studente inglese, nascosto sotto una coperta.
Meredith Kercher è stata uccisa con 47 coltellate. Il suo corpo porta segni di ferite e tagli. Sembra che sia stata imbavagliata, rivela l’autopsia, il che indica anche che la ragazza è stata violentata. Ben presto le forze dell’ordine, a cominciare da Monica Napoleoni, capo della squadra omicidi di Perugia, si convinsero che non si trattava di una rapina mal riuscita.
Al centro delle indagini c’è la personalità di Amanda Knox
Amanda Knox è stata interrogata nel corso di una lunga ora di fermo di polizia, durante la quale afferma di aver passato la notte con il suo ultimo fidanzato, lo studente di informatica 24enne Raffaele Sollecito. Rudy Good, conoscente del dormitorio comune dei ragazzi che vivono nella stessa casa della Knox e della Kercher, e i due verranno coinvolti nelle indagini, così come il DNA ritrovato sul corpo di una donna inglese.
La giustizia italiana delinea uno scenario: un gioco sessuale potrebbe essere andato storto nel contesto della droga. Un cocktail esplosivo per la stampa scandalistica che si è lanciata sulla vicenda. Amanda Knox è accattivante. Lo descrive un giornale italiano « Lucifero o Visage d’Ange » . Alcuni la descrivono come una festaiola glamour che colleziona successi maschili. La polizia italiana afferma che la Knox e Sollecito si comportavano in modo strano il giorno dopo l’omicidio. coppia “ha mostrato affetto”E l’americano, mentre la polizia restava, faceva esercizi ginnici.
La vicenda è stata esportata fuori dai confini dell’iniziazione e la speculazione mediatica continua, soprattutto in Gran Bretagna, dove è presunto colpevole, e in America, dove non può che essere innocente.
Telenovela giudiziaria
Rudy Goode è stata la prima persona ad essere interrogata sul caso. Nega di aver partecipato all’omicidio di Meredith Kercher, che secondo Amanda Knox era reale. Nega qualsiasi collegamento con la sua morte, sostenendo di aver avuto rapporti sessuali consensuali con la studentessa inglese. Inizialmente era stato condannato a 30 anni di carcere penale, ridotti a 16 anni in appello. Il New York Times . Dopo aver beneficiato della liberazione parziale nel 2017 per buona condotta, verrà trasferito nel 2020.
il 5 dicembre 2009, in un’aula di tribunale gremita, secondo il rapporto BBC All’epoca, Amanda Knox e Rafael Sollecito furono condannati a 26 e 25 anni di carcere per l’omicidio. La condanna sarebbe stata annullata da una corte d’appello nel 2011, che avrebbe sottolineato la mancanza di prove oggettive nel processo, consentendo all’americano di tornare negli Stati Uniti dopo aver trascorso quattro anni dietro le sbarre in Italia.
In Rebound, 2013: la Corte di Cassazione ha annullato la decisione della Corte d’Appello e è stato ordinato un nuovo processo. Il 30 gennaio 2014 due ex amanti sono stati giudicati colpevoli per la seconda volta dell’omicidio di uno studente inglese.
Nel 2015, otto anni dopo l’uccisione dello studente britannico, la Corte di Cassazione italiana ha messo fine a questa parte del processo: ha ribaltato la decisione della Corte d’Appello di Firenze. La Corte sottolinea ancora una volta le carenze delle indagini – i guanti utilizzati dalla polizia per raccogliere le prove erano sporchi – o la mancanza di elementi concreti che colleghino l’ex coppia all’omicidio. Il DNA di Raffaelle Sollecito è apparso sulla spallina del reggiseno della vittima, ma la difesa ha sostenuto che la scena era contaminata. Quanto al DNA di Amanda Knox, è stato ritrovato nel bagno, ma non nella camera da letto di Meredith Kercher. Il 27 marzo 2015 il DEntrambi furono assolti dall’accusa di omicidio.
“Spero che il mio nome venga scagionato da false accuse”
Quindici anni dopo questi avvenimenti, questo giovedì, Amanda Knox è tornata in Italia. Durante il processo, ha implicato nell’omicidio il congolese Patrick Lumumba, proprietario di un bar, anche se è stato presto assolto. Nel 2011 è stato condannato a tre anni di carcere per diffamazione, anche se non è stato mandato dietro le sbarre. Nel 2019, La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che Amanda Knox non beneficiava di un’adeguata tutela legale né di un interprete professionista. Durante il processo e il trattamento “compromette l’integrità della pratica nel suo insieme”. Amanda Knox ha quindi impugnato la condanna per diffamazione, confermata dalla Corte di Cassazione. Ad aprile si è svolto un nuovo processo, durante il quale i pubblici ministeri hanno nuovamente chiesto una condanna a tre anni Repubblica . Mercoledì la Corte pronuncerà il verdetto.
“Il 5 giugno entrerò in un’aula di tribunale dove sono stato precedentemente condannato per un crimine che non ho commesso, questa volta per difendermi nuovamente.”Amanda Knox, ora 36enne, ha scritto su X. “Spero di scagionare una volta per tutte tutte le mie false accuse […]. Augurami buona fortuna! »
L’omicidio di Meredith Kercher ha ispirato libri, documentari, una produzione Netflix del 2015, podcast e film. Nonostante il suo epilogo legale, 17 anni dopo, il caso affascina ancora: la vicenda sarà presto oggetto di una miniserie, che andrà in onda sulla piattaforma Hulu.
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