Alcune aziende di sostituzione del parabrezza utilizzano regali di valore per attirare i clienti. Pagamenti agevolati, buoni regalo o articoli multimediali. Questa pratica solleva diverse domande. Questi regali sono finanziati da truffe assicurative? Quali sono i professionisti del gelato di cui ci fidiamo ancora? Indagine completamente trasparente.
La truffa del parabrezza sta diventando comune? Da diversi anni i social network pullulano di offerte allettanti di ogni genere e alcune aziende sono dei veri specialisti in pratiche commerciali discutibili. Attualmente prospera uno: i sondaggi telefonici senza scrupoli “Sempre più aziende tendono a fingere di essere Carglass e offrono vetri ai clienti”.
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“Per evitare queste pratiche illegali, sii vigile”, questo è ciò che avverte il famoso marchio dalla fine del 2022 e dall’emergere di questa truffa. Come avverte i consumatori una compagnia assicurativa: “Il tuo parabrezza non ha una data di scadenza prestabilita e non esistono norme che ti obblighino a cambiarlo se non è rotto”.
Perché le aziende propongono di sostituire i parabrezza senza danneggiarli, anche a Tolosa. Per attirare i clienti, offrono vantaggi o regali che a volte arrivano fino al viaggio gratuito. Storicamente, i carrozzieri tendevano ad effettuare una serie di riparazioni a un costo simile a quello dei sinistri per rottura di vetri, a cui le compagnie assicurative non erano molto attente. “Vengono risarciti più parabrezza di quanti ne vengano prodotti”, scherzano gli assicuratori. Ma negli ultimi anni la frequenza delle frodi è aumentata.
Mercato dei succhi che ha attirato il desiderio
Come sono apparse queste società senza scrupoli? Il mercato è alla deriva? “La legge Hamon del 2014 e la legge sulla cessione dei debiti del 2016 hanno causato danni significativi imponendo la libera scelta dei conciliatori”, ha affermato il giudice Jean-Pierre Perat des Mobiliens, ex Consiglio nazionale delle professioni automobilistiche. Secondo lui “le persone si sono rese conto che possono creare centri di riparazione molto redditizi dal punto di vista economico”.
Si moltiplicano così le reti parallele di riparatori, che utilizzano parabrezza di bassa qualità perché fabbricati a basso costo. A Tolosa ce ne sono una decina. La vostra compagnia assicurativa può contestare le richieste di risarcimento avanzate da queste organizzazioni? “Può rallentare, pretendere esperienza, ma alla fine dovrà pagare”, si lamenta Jean-Pierre Perat.
Le compagnie assicurative sono in allerta
Per il direttore dell’azienda Carglass di Tolosa che abbiamo contattato, questo tipo di impresa è un cattivo servizio alla professione: “Distrugge tutto. Il cliente preferisce ricevere un regalo, anche se ciò significa un parabrezza difettoso”. Lui conferma di avere “un numero molto minore di clienti di una certa fascia di età, come ad esempio i giovani studenti”.
Per combattere queste pratiche, “le fatture emesse dai professionisti vengono monitorate da servizi specializzati e in futuro l’intelligenza artificiale sarà uno strumento aggiuntivo”, conferma Stefan Müller, membro Comex del gruppo Matmut, responsabile dell’assicurazione contro i danni. Jean-Pierre Perat ritiene che l’unico modo per evitare le frodi sia utilizzare reti certificate che beneficiano di accordi quadro con le compagnie di assicurazione. Tra i centri di riparazione parabrezza non certificati, solo una minoranza utilizza pratiche illegali.
Chi beneficia del consenso e chi no?
Ci sono quattro reti autorizzate a Tolosa: France Pare-Brise, Carglass, Mondial Pare-Brise o A+ Glass. Beneficiano di accordi con compagnie di assicurazione, aderendo rigorosamente alle trattative tripartite tra assicuratore, assicurato e fornitore di servizi. Nel frattempo, una decina di centri non accreditati si sono diffusi in tutta Tolosa e dintorni.
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