Il videoproiettore Xgimi Mogo Pro+ ha molte delle caratteristiche del Mogo Pro che abbiamo già testato, ovvero un sistema audio composto da due altoparlanti e un radiatore firmato Harman Kardon, una batteria da 10.400 mAh che gli fornisce diverse ore di autonomia e sistema Google Android TV Nella sua versione originale, senza alcuna modifica. Questa integrazione fornisce l’accesso al Google Play Store e alle app di streaming come MyCanal, OCS, Molotov TV, RMC Sports, MyTF1, ecc. Senza alcuna lavorazione speciale. Solo Netflix si rifiuta ancora di installare tramite Google Play Store. Secondo Xgimi, questo divieto è attribuito a Netflix. Altra caratteristica, e non meno importante, è la fotocamera frontale che permette a Xgimi Mogo Pro+ di mettere a fuoco su se stesso, soprattutto per correggere automaticamente il keystone, molto pratico per chi viaggia spesso con un proiettore. Xgimi Mogo Pro+ è ancora alimentato dal processore Amlogic T950X2 (S905X2) Quad-core Cortex-A53 (1,8 GHz), GPU Mali-G31, 2 GB di RAM e 16 GB di spazio di archiviazione. Ha anche wifi e bluetooth. Quest’ultimo viene utilizzato per collegare un altoparlante esterno, ma consente anche di utilizzare il proiettore come altoparlante.
patata fritta Texas Instruments DLP230NP DMD da 0,23″. identico. Visualizza una definizione qHD nativa di 960 x 540 pixel, ma utilizza lo sfarfallio a 240 Hz per visualizzare un’immagine nativa ad alta definizione di 1920 x 1080 pixel a 60 Hz. Sullo schermo o sulla parete ci troviamo molto bene con un’immagine originale in Full HD. La luminosità è ancora di 300 nit.
Le due principali differenze del Mogo Pro+ rispetto al Mogo Pro (senza altro) sono la presenza di un cavalletto che consente la regolazione dell’inclinazione dell’immagine sul Pro+ e il cambio di posizione della telecamera, che rende possibile la correzione trapezoidale e la messa a fuoco automatiche.
Xgimi Mogo Pro+ costa circa 650€, ma spesso costa meno di 500€. Mogo Pro sembra ancora molto interessante, a volte tra 400 e 450 euro.