Ambiente di lavoro
Lo schermo dell’AOC CU34P2C è completamente nero. Le finiture sono molto buone e la plastica nera opaca sembra fatta per durare. I suoi piedi sono molto prominenti (27,5 x 27,5 cm).
L’AOC CU34P2C offre una regolazione dell’altezza di oltre 15 cm e un’inclinazione tra -5 e +23 gradi. Il piedino può anche essere ruotato oltre ±180° su a bendare Si trova sotto l’intera base. Tuttavia, non c’è l’orientamento verticale, una caratteristica rara e quasi inutile su un ampio schermo.
Come la parte anteriore, anche la parte posteriore è di dimensioni ridotte il più possibile. I connettori sono rivolti verso il basso, ad eccezione delle due porte USB sul bordo. Alla base del piede è presente una pedana passacavi che permette di montarli nello stesso posto.
La connettività consiste in un ingresso HDMI 2.0, DisplayPort 1.2, una porta USB-C da 65 W, due porte USB 3.0 e un’uscita per le cuffie. Ci sono anche due porte USB 3.0 sul bordo, che sono molto utili per collegare un dispositivo di archiviazione come una chiave USB o un disco rigido. Ha anche due altoparlanti da 3 watt di qualità non eccezionale, ma sufficienti per guardare brevi video.
Ricorda che la porta USB-C ti permette di caricare il tuo laptop, di utilizzare le due porte USB 2.0 sul retro per collegare ad esempio una tastiera e un mouse, oltre alle due porte USB 3.0 sul bordo e inviare il segnale video allo schermo. Insomma, basta un cavo e permette di trasformare il monitor in una sorta di docking station. Così lo schermo può visualizzare un clone del computer o estenderne la larghezza. La porta USB-C da 65 W carica quasi tutti i laptop sul mercato. Solo i computer più potenti, come i MacBook Pro da 14, 15 e 16 pollici, il cui alimentatore originale fornisce più di 85 watt, potrebbero essere ostacolati. Infatti funziona perfettamente e la batteria integrata si occupa del lavoro durante i carichi pesanti.
Per regolare le impostazioni, l’AOC seleziona cinque pulsanti, che è un sistema molto meno pratico del joystick cliccabile che si trova su molti concorrenti… e anche su alcuni monitor AOC (comeAOC Agon Pro AG274QXM solo per nominarlo). Gli elenchi datati non aiutano e l’interfaccia è degna degli anni ’90. In breve, non è necessariamente una buona idea modificare le impostazioni su questa schermata.
L’AOC CU34P2C è perfettamente a suo agio sulla nostra scrivania che misura 120 x 80 cm. La profondità della gamba di 27,5 cm non è un grosso problema su una scrivania con una profondità di 80 cm, ma occuperà comunque molto spazio su una scrivania meno profonda. La sua definizione Ultra Wide Quad HD di 3440 x 1440 pixel è ancora un piacere da usare, sia per le attività d’ufficio con uno spazio di lavoro confortevole che nei giochi in cui questa definizione rimane una buona media per le moderne schede grafiche. La risoluzione rimane nella media con 110 pixel per pollice, ma sufficiente con una regressione di 60 cm. Occorre comunque fornire una scheda potente per sfruttare adeguatamente questa definizione ad una frequenza di 100 Hz.
Colori e contrasto
Immediato e senza modificare le impostazioni, l’AOC CU34P2C mostra un’immagine di alta qualità. La curva della temperatura del colore è stabile su tutto lo spettro e misura in media a 6820 K vicino ai 6500 K di riferimento (standard video). Anche la curva gamma mostra una buona stabilità, con una media simile al valore target (2.2). Infine, i colori possono essere considerati fedeli, in quanto il delta medio E è misurato a 2 – un valore inferiore a 3, che è la soglia al di sotto della quale l’occhio umano non può più percepire le derive cromatiche. Rimane visibile solo la deriva blu (5.9). Una volta che la luminosità è stata abbassata a 23 – per ottenere il bianco a 150 cd/m² – le misurazioni effettuate rimangono molto vicine. La gamma rimane a 2.2 mentre la temperatura colore è leggermente più chiara (6800 K). Dopo la calibrazione, il display è impeccabile con un Delta E medio di 1,1 e nessuna sfumatura oltre 3. La temperatura di colore media è di 6530 K e la gamma è ancora perfetta. È possibile scaricare il profilo colore in formato ICC tramite Cliccando su questo link.
varianza
3640: 1
Questa schermata mostra un contrasto eccellente. Il nero si riduce a 0,04 cd/m² per un rapporto di oltre 3600: 1. L’AOC CU34P2C non funziona come i migliori monitor VA, come MSI Optix MAG271CRIl Philips BDM4037UW Oppure l’Huawei MateView GT 34, che ha un contrasto di 4000:1, ma mostra un contrasto molto più elevato rispetto agli schermi con pannello IPS. Ciò si traduce in un nero abbastanza profondo, anche al buio.
La differenza media nel livellamento della luminosità è misurata al 10% sull’intero pannello da 34 pollici. Si noti di passaggio che il modello che abbiamo testato non è stato influenzato da alcun fenomeno le nuvole.
Interattivo
Questo monitor non utilizza la modulazione dell’ampiezza dell’impulso (PWM o “Modulazione dell’ampiezza dell’impulso”) per gestire le luci LED del sistema di retroilluminazione, che permette di ridurre la luminosità senza rischiare l’effetto di sfarfallio e quindi causare affaticamento visivo e mal di testa alle persone ad esso sensibili. Questa caratteristica è comunemente chiamata veloce. Include anche la modalità di riduzione della luce blu tramite l’impostazione del software.
Questo monitor è compatibile con FreeSync Premium tra 48 e 100 Hz e quindi funziona al meglio quando la scheda grafica invia tra 48 e 100 fotogrammi al secondo. Continueremo a consigliare una scheda grafica ad alte prestazioni (come GeForce RTX 3070 Ti o il Radeon RX 6700 XT) per sfruttare la definizione originale Ultra Wide HD e un frame rate molto elevato. In tutti i casi la fluidità è presente e la foto non presenta problemi di strappo (rottura) o sciocchi (micro balbuzie).
Interattivo
9,5 millisecondi
Abbiamo misurato il tempo di postluminescenza a 9,5 ms utilizzandosarcasmo (“Superintensivo” nell’OSD) è impostato su “Medio”. pagandosarcasmo Al massimo (forte), effetto Inversione dell’ombra Sembra. AOC CU34P2C è leggermente meno reattivo diIyama GB3461WQSU-B1, con il suo tempo di incandescenza di 8 ms, ma non è un monitor di gioco dedicato e quel valore è ancora valido per i giocatori occasionali. Solo i modelli Samsung piaccionoOdissea G7 27 dov’è il 49G9 Funziona davvero meglio e offre un tempo di illuminazione limitato a 4,5 ms, ma è rivolto a giocatori competitivi e appassionati di eSport. Il ritardo di visualizzazione è misurato a 11,3 millisecondi a 60 Hz, un valore molto basso che si traduce in un ritardo quasi zero tra un’azione eseguita con un mouse o una tastiera e il suo impatto sullo schermo.
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