Gli utenti dei social media hanno condiviso un video che mostra un dispositivo elettronico che crea vortici sulla superficie dell'acqua quando viene attivato.
Una sequenza che dimostrerebbe la pericolosità delle onde, poiché il corpo umano è in gran parte composto da acqua.
Logica faziosa, come spiega a TF1info un ricercatore dell'Inserm.
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Le informazioni sono state verificate
Onde di ogni tipo sono ovunque nella nostra vita quotidiana. Alcuni di essi sollevano tensioni, disaccordi e persino veri e propri timori. Le discussioni sulle antenne relè, sulle implementazioni di reti 4G e 5G o sui contatori Linky possono confermarlo. L’illustrazione più recente finora è un video che mostra un piccolo dispositivo elettronico che viene acceso e spento in successione accanto a una ciotola d’acqua. Durante il funzionamento genera vortici visibili sulla superficie dell'acqua, che incarnano la propagazione delle onde. Il netizen che trasmette questa breve sequenza lancia l'allarme: “Circa il 70% del corpo umano adulto è costituito da acqua. Immaginate i danni che le onde causano al nostro corpo.”E avverte.
Non tutte le onde sono paragonabili
Questo video è stato condiviso su X ed è originario di TikTok, dove è stato pubblicato online in relativa segretezza. Sul racconto dell’autore troviamo una serie di contenuti che avvisano delle onde, siano esse emesse dai misuratori Linky o dalle reti 5G. Ma cosa ne pensate di questa manifestazione? Per scoprirlo, TF1info ha contattato Yves Le Drian, professore e ricercatore di biologia e membro dell'Istituto di ricerca sulla salute, l'ambiente e il lavoro (IRSET), unità appositamente sostenuta dall'Inserm.
È un buon esperto delle onde e dei loro effetti sugli esseri viventi, e nell'introduzione sottolinea che la mancanza di elementi contestuali attorno a questo video aggiunge complessità alle analisi. “Ti ricordi Questa sequenza Già vecchi, che mostravano i cellulari disposti in cerchio?Chiesto. “Nel mezzo venivano disposti i chicchi di mais e quando squillava il telefono si trasformavano in popcorn. Beh, era un trucco: sotto il tavolo era messo un forno a microonde aperto… Era lui che si occupava di cuocere il mais!”
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Qui però nulla porta direttamente a pensare alla manipolazione “Tale risultato può essere facilmente visualizzato utilizzando gli ultrasuoni, azionando un dispositivo vibrante accanto al lavandino o anche picchiettando meccanicamente sotto il tavolo.” Lo specialista scivola. In ogni caso, il fatto che si osservino vortici sulla superficie dell'acqua non può essere analizzato come prova del pericolo di onde. Innanzitutto, poiché esistono enormi differenze tra i tipi di onde, esiste una varietà di cui il grande pubblico non sempre è consapevole “La tendenza è quella di metterli tutti nella stessa borsa, il che crea confusione”. Le onde radio, a frequenze piuttosto basse, “Da non confondere con le cosiddette radiazioni ionizzanti, come i raggi X o i raggi gamma”.. Questi ultimi si caratterizzano, tra l'altro, per le loro frequenze molto elevate.
Anche gli effetti delle onde sugli esseri umani sono incomparabili: “È probabile che le radiazioni ionizzanti causino intaccature nel nostro DNA”.“, sottolinea Yves Le Drian. Un'elevata esposizione espone quindi gli individui a grandi rischi. “Per le radiazioni non ionizzanti, come la luce, le radiofrequenze o le onde a frequenza molto bassa generate dai sistemi di distribuzione elettrica, gli effetti sugli organismi viventi assumono altri meccanismi”.Continua il biologo. “Per le radiofrequenze utilizzate nelle comunicazioni, l’unico effetto provato e accettato da tutta la comunità scientifica corrisponde all’effetto termico, cioè al riscaldamento del materiale esposto se contiene acqua”.
È tutta una questione di dose
Per uno specialista dell’IRSET, menzionare la pericolosità intrinseca delle onde è irrilevante senza ricordare gli elementi contestuali. Egli sostiene infatti che oltre alla natura delle onde coinvolte, “Un altro elemento chiave a cui dovremmo essere interessati è il loro livello di potenza.”. È possibile un’analogia con le onde ascendenti: “Le piccole onde in riva al mare non sono pericolose, il che non è necessariamente il caso delle onde giganti.” Un'onda sonora può causare danni notevoli e per esserne convinti basta essere esposti a un'intensa fonte di rumore, che può causare l'acufene. Anche le microonde, le stesse che utilizziamo per scaldare le stoviglie nelle nostre cucine, possono essere pericolose. “Chiunque metta un piccolo animale nel microonde lo ucciderà.”“, spiega Yves Le Drian.
“Tutti i sistemi sono costruiti per prevenire effetti dannosi”.L'esperto continua, usando spesso l'esempio del sale quando gli viene chiesto della pericolosità delle onde. “Il sale è pericoloso? Impossibile rispondere sì o no.”avviso. “Se ne fossi carente avrei dei problemi, perché è fonte di sali minerali essenziali per il nostro organismo. Ma troppo sale sarebbe anche sinonimo di potenziali problemi cardiovascolari… Per non parlare poi, se un male persona ti ha iniettato una soluzione salina altamente concentrata, moriresti.” . da allora, “La prima domanda da porsi è quale sia la natura di questo agente. E poi determinare la dose alla quale siamo esposti.” In sintesi, “Indipendentemente dal tipo di onde e a seconda del livello di esposizione, si possono verificare conseguenze gravi”.
Le autorità tengono conto di questi rischi in molteplici ambiti. Pertanto, i medici stanno attenti a non prescrivere troppe ecografie o scanner ai loro pazienti in un dato periodo di tempo, in modo da limitarne l’esposizione. Allo stesso modo, ricordiamo che lo scorso settembre gli smartphone Apple sono stati temporaneamente ritirati dalla vendita a causa delle emissioni di onde superiori ai limiti legali.
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