Qualifica e corso collettivo:
Nel torneo che ha riunito le 10 squadre CONMEBOL, l’Argentina non ha tremato perché era imbattuta. Dopo aver vinto 11 partite su 6 pareggi (Brasile, Cile, 2X Paraguay, Ecuador e Colombia), Albiceleste è arrivato secondo dietro al Brasile per molto tempo e ha chiuso a sei punti dal rivale. D’altra parte, il divario con la concorrenza era enorme con una differenza di 11 punti sull’Uruguay, che ha preso il terzo posto. Fase di qualificazione perfetta per la squadra di Lionel Scaloni, che si è ritrovata nel Gruppo C. Dal 22 novembre contro l’Arabia Saudita, l’Argentina affronterà il Messico il 26 novembre prima di concludere la fase a gironi contro la Polonia il 30 novembre.
Punti di forza e di debolezza
Dopo tre fallimenti alla Coppa del Mondo 2014, alla Copa America 2015 e 2016, l’Argentina sembrava maledetta ed è scivolata come il sedicesimo round della Coppa del Mondo 2018. Tuttavia, dal 2018 e soprattutto dalla Copa América 2019, l’Argentina sembra essere sulla strada giusta . In un primo momento hanno trovato un equilibrio difensivo e nel controllo della partita, la squadra di Albiceleste ha trovato la formula che permette ai geni offensivi e soprattutto Lionel Messi di esprimersi. L’Argentina si ritrova un riferimento nelle gabbie con Emiliano Martinez, l’Argentina conta su un forte incastro con Cristian Romero e Nicolas Otamendi mentre Lisandro Martinez è un’alternativa affidabile. Sulle fasce, Nicolas Tagliafico, Marcos Acuña, Nahuel Molina e Gonzalo Montiel sono opzioni affidabili mentre il doppio pivot è efficace a centrocampo.
Leandro Paredes ha un solido livello di selezione così come Rodrigo de Paul e Guido Rodriguez senza dimenticare l’astro nascente Enzo Fernandez. Se sei nelle corsie, Forfit Giovanni Lo CelsoE, la forma regolare di Angel Di Maria, può destare qualche sospetto, l’attacco ha un duplice shock. Sembra che Lionel Messi abbia trovato il suo miglior calcio in questa stagione e si senta sempre più soddisfatto in nazionale. Per quanto riguarda Lautaro Martinez, si è adattato rapidamente allo status di n. 9 dell’Argentina e, se non è un marcatore nella vita reale, dà molto al gioco per portare il suo popolo in vantaggio. Sicuramente uno dei suoi punti di forza, l’Argentina non spicca molto rispetto agli altri candidati, ma avanza con buona fiducia.
Allenatore: Lionel Scaloni
A soli 44 anni, Lionel Scaloni ha fatto un giro di forza da quando ha preso in carico la selezione dell’Argentina. Il nativo di Bugato ha iniziato come assistente di Jorge Sampaoli a Siviglia tra il 2016 e il 2017 dopo un’onorevole carriera da giocatore (Newell’s Old Boys, Estudiantes, La Coruña, West Ham, Racing Santander, Lazio, Maiorca e Atalanta) prima di passare alla selezione argentina . Dopo il Mondiale 2018 e il fallimento di Jorge Sampaoli, nessuno è salito a succedergli e Lionel Scaloni ha preso brillantemente il comando. Ha sviluppato lentamente un piano di gioco coerente, portando la sua selezione alle semifinali della Copa America 2019 e poi alla corona nel 2021. Con 33 vittorie, 12 pareggi e 4 sconfitte in 49 partite, Lionel Scaloni è arrivato in una posizione di forza. durante i Mondiali del 2022.
Superstar: Lionel Messi
Per il suo quinto mondiale, “La Pulga” proverà finalmente a conquistare il titolo che gli ha negato. Quarto di finale nel 2006 e nel 2010, sfortunato secondo classificato nel 2014 e ottavo nel 2018, Lionel Messi probabilmente pensava di aver perso la barca durante questa finale. Una battuta d’arresto è troppa per l’argentino, ma è stato evacuato lentamente ma inesorabilmente. Infine, vincendo un titolo con la nazionale dell’Albiceleste durante la Copa America 2021 dimostrandosi probabile in questa incoronazione, il giocatore del Paris Saint-Germain in buona forma a livello di club (12 gol, 13 prestazioni in 17 partite), ma anche nella selezione (9 gol). ) e 2 spettacoli nelle ultime 5 partite). A 35 anni Lionel Messi è arrivato alla fine della sua carriera, ma può diventare la sua leggenda vincendo finalmente il Mondiale che un intero Paese aspetta da 36 anni.
Gravità: Enzo Fernandez
Enzo Fernandez è arrivato quest’estate dal Benfica dal River Plate, ed è lui la sensazione del momento nel campionato portoghese. Con 3 gol e 4 assist in 21 partite per il portoghese, prova della sua trascendenza in carriera, il 21enne centrocampista ha esordito in prima scelta lo scorso settembre. Una posizione da principiante lo fa rimanere molto indietro nella gerarchia, ma può essere occupata rapidamente durante la competizione. Autore di prestazioni convincenti contro Juventus e Paris Saint-Germain in Champions League, il nativo di Saint Martin sta prendendo una grossa dimensione, visto che ha una clausola rescissoria da 120 milioni di euro. Dalla sorpresa alla certezza, c’è solo un passo ed Enzo Fernandez sembra determinato a farcela.
Elenco provvisorio di 48 giocatori:
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Guardiani: Emiliano Martinez (Aston Villa), Franco Armani (River Plate), Agustin Marchesin (Celta de Vigo), Jeronimo Rulli (Villarreal), Juan Musso (Atalanta) e Agustin Rossi (Boca Juniors)
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Difensori: Nicolas Otamendi (Benfica), Marcos Acuña (Siviglia), Nicolas Tagliafico (Olympique Lyonnais), German Peña (Real Betis Balompi), Nahuel Molina (Atlético Madrid), Gonzalo Montiel (Siviglia FC), Juan Foyth (Villarreal), Christian Romero ( Tottenham Hotspur), Lucas Martinez-Quarta (Fiorentina), Lisandro Martinez (Manchester United), Facundo Medina (RC Lens), Marcos Senesi (Bournemouth) e Nihuen Pérez (Udinese)
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ambienti: Angel Di Maria (Juventus), Leandro Paredes (Juventus), Rodrigo De Paul (Atletico Madrid), Giovanni Lo Celso (Villarreal), Guido Rodriguez (Real Betis Balompi), Nicolas Gonzalez (Fiorentina), Exquiel Palacios (Bayer Leverkusen), Roberto Pereira (Udinese), Alejandro Gomez (Siviglia), Nicolas Dominguez (Bologna), Maximiliano Mesa (Monterrey), Lucas Ocampos (Ajax Amsterdam), Alexis McAllister (Brighton), Enzo Fernandez (Benfica), Emiliano Buendia (Aston Villa), Thiago Almada (Atlanta United), Matthias Sole (Juventus), Nicolas Paz (Real Madrid), Luca Romero (Lazio) e Valentin Carboni (Inter).
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Attaccanti: Lionel Messi (Paris Saint-Germain), Lautaro Martinez (Inter), Paulo Dybala (Roma), Joaquin Correa (Inter), Julian Alvarez (Manchester City), Lucas Alario (Eintracht Francoforte), Giovanni Simeone (Napoli) e altri Alejandro Garnacho (Manchester United)
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