L’IVA è l’imposta più comune in Francia. È impossibile sfuggirgli. Questa tassa si applica assolutamente a tutti i nostri acquisti quotidiani. Ma sapete quanto porta allo Stato ogni anno?
Evoluzione dell'IVA nel 2023
Nel 2023 erano ancora in vigore aliquote IVA diverse nella Francia continentale e nei dipartimenti d'oltremare. C'erano tre tariffe principali:
- Alla maggior parte dei beni e servizi si applica un’aliquota standard del 20%.
- La percentuale è stata ridotta al 5,5% per quanto riguarda soprattutto i prodotti alimentari, alcune opere di sviluppo o addirittura il gas
- Una percentuale media del 10% interessa soprattutto i prodotti agricoli, alberghieri e culturali.
Esistono prezzi speciali per alcune regioni, come la Corsica o le comunità offshore. Tuttavia, queste differenze regionali non hanno influenzato in modo significativo le entrate statali totali a livello nazionale.
Il peso dell’imposta sul valore aggiunto nelle entrate fiscali
Nel 2023, la quota delle entrate generate dall’IVA occupa ancora un posto di rilievo nel bilancio dello Stato, con quasi la metà delle entrate fiscali provenienti da questa imposta indiretta.
Nell'anno fiscale in questione questa tendenza è stata confermata e addirittura ampliata, soprattutto a causa di un lieve calo consumo eccessivo E l'inflazione.
Entrate generate dall'IVA nel 2023
IL Progresso Le entrate legate all’IVA hanno potuto beneficiare in parte dell’aumento dei consumi delle famiglie francesi nel 2023. Questi elementi hanno quindi contribuito a incrementare le vendite di beni e servizi soggetti a IVA, aumentando meccanicamente le entrate statali.
Lotta alla frode fiscale
Un altro aspetto che spiega l'aumento delle entrate IVA è la lotta più efficace contro la frode fiscale portata avanti dalle autorità francesi negli ultimi anni. Infatti, le misure adottate a partire dalla fine degli anni 2000 hanno permesso di regolamentare meglio le pratiche devianti come l’occultamento del fatturato o l’evasione fiscale.
Nel 2023, questa maggiore vigilanza si è tradotta in un maggiore rimborso fiscale statale, con conseguente aumento della riscossione delle entrate.
I settori che contribuiscono maggiormente
Alcuni settori dell’economia francese si sono rivelati particolarmente prosperi in termini di riscossione dell’IVA nel 2023. Il settore immobiliare, con la sua crescita costante negli ultimi anni, rimane uno dei settori pesanti in termini di entrate statali grazie a questa riscossione indiretta.
Continuano a registrare performance di rilievo le attività legate alla grande distribuzione e all'e-commerce, così come nei settori del turismo, alberghiero, ristorazione e intrattenimento.
Un risultato complessivamente positivo per lo Stato francese
Se infine si tiene conto di tutti questi elementi, i risultati per l’anno fiscale 2023 saranno senza dubbio positivi in termini di gettito Iva. Il consumo dinamico, il contesto economico favorevole e la lotta efficace contro le frodi hanno permesso allo Stato francese di battere i record in questo settore.
Attraverso questo Si alza Tra le risorse, l'IVA conferma ancora una volta il suo ruolo centrale nella strategia di bilancio francese e la sua posizione dominante all'interno dell'Unione Europea. Ricette Procuratori.