L’amore è un’emozione bellissima, che spesso porta grande gioia nella nostra vita. Quando ci sentiamo profondamente innamorati di qualcuno, può essere assolutamente magico. Ma spesso questo stato di beatitudine non dura quanto vorremmo. Se la tua relazione ha superato o meno la prova del tempo diventa tutta un’altra storia. In questo post del blog, esploreremo le fasi che vengono naturalmente in ogni relazione romantica e come modellano il nostro viaggio verso l’amore – o la sua mancanza – nel tempo.
Fase 1: la fase dell’orgasmo.
La prima fase di una relazione è l’orgasmo o il periodo della luna di miele. Questa è la fase della freschezza, dell’intensità e del primo amore che attraversano tutte le coppie quando si incontrano per la prima volta. In questa fase, le coppie provano estrema gioia e vertigini in presenza del proprio partner. Il loro amore è appassionato e trovano difficile separarsene fisicamente.
A questo punto di una relazione, le persone spesso sentono di aver trovato la loro anima gemella. Le coppie a questo punto sono stranamente molto compatibili tra loro. Non vogliono confini e vogliono stare insieme tutto il tempo. Sembrano fondersi in un unico essere, o almeno lo desiderano disperatamente.
Tuttavia, la scienza ora ha i numeri per sostenerlo. Gli studi hanno dimostrato che l’orgasmo in amore dura solo circa due anni al massimo. Anche se non così lungo rispetto a una relazione vera e propria, le coppie hanno tutto il tempo per godersi quei primi esilaranti mesi di reciproca infatuazione e scoperta reciproca. È anche importante tenere presente che anche quando l’attrazione iniziale svanisce, le relazioni possono essere ancora forti se si basano su obiettivi condivisi ed esperienze che vanno oltre il semplice innamoramento.
La seconda fase: la prima fase di attaccamento.
A questo punto, la parte più sviluppata del nostro cervello inizia a prendere il sopravvento. Il pallidum ventrale, un’area del nostro cervello associata ai sentimenti di attaccamento, diventa più attivo. Anche se stai ancora ricevendo alte dosi di ormoni “dell’amore” come l’ossitocina e la vasopressina, la parte logica del tuo cervello sta ricominciando a funzionare.
La ricerca ha dimostrato che questo processo di legame iniziale richiede solitamente tra sei mesi e due anni. Durante questo periodo, le coppie conoscono i reciproci comportamenti, punti di forza e di debolezza, successi e fallimenti e iniziano a formare un forte legame tra di loro. Questa volta può essere sia pacifico che stimolante poiché i partner imparano a fidarsi l’uno dell’altro e lavorano insieme per mantenere una relazione a lungo termine. Per quanto a volte possa sembrare difficile, riconoscendo l’importanza della prima fase di attaccamento, le coppie possono continuare a lottare e costruire legami duraturi con i loro partner.
La terza fase: la fase di crisi.
La fase di crisi in una relazione romantica è una parte inevitabile del processo e può essere difficile da gestire. Secondo la scienza, questa fase di solito dura dai due ai tre anni. Durante questo periodo, i partner spesso sperimentano molte prove e tribolazioni mentre i loro legami si approfondiscono e si diversificano.
Mentre alcune coppie possono emergere più forti che mai dopo aver negoziato queste circostanze difficili, la scienza indica che le coppie che stanno insieme più a lungo tendono ad apprezzare maggiormente le capacità comunicative e di risoluzione dei problemi. Se una coppia può imparare come affrontare efficacemente questi problemi insieme durante i periodi di crisi, può potenzialmente gettare le basi per un futuro felice e per sempre.
Fase 4: la fase della delusione.
Mentre molti di noi hanno sperimentato l’intensa emozione dell’amore, la scienza dietro ciò che accade quando questi sentimenti intensi iniziano a svanire è forse meno compresa. Secondo la ricerca, la fase di delusione in una relazione di solito dura circa due anni. Durante questo periodo, le coppie subiscono cambiamenti nel loro livello di soddisfazione e impegno reciproco e di solito raggiungono un nuovo status quo. Possono impegnarsi nuovamente l’uno con l’altro o decidere che è ora che entrambi i partner vadano avanti perché la relazione non è più soddisfacente per l’uno o per l’altro.
Indipendentemente dal risultato, è importante che le coppie capiscano che è normale che le relazioni raggiungano questo punto e che, sebbene possa essere difficile, chiedere aiuto o riunirsi in coppia per parlare del loro dilemma può avere risultati positivi.
Secondo la scienza, come fai a sapere se una relazione romantica dura?
Per quanto riguarda le relazioni amorose, la scienza offre un’interessante informazione: les liens véritables et Durables ne sont pas seulement fondés sur l’attirance, mais aussi sur la complémentarité des niveaux de tolérance au stress, des mécanismes d’adaptation et des styles of décision des partner. In altre parole, le coppie che si sforzano di saperne di più sui reciproci bisogni nei momenti difficili sono di solito meglio preparate a sopportare le prove che la vita pone loro di fronte.
Inoltre, la capacità di prendere decisioni con fiducia, anche quando l’opinione dell’altro partner è diversa, la dice lunga sulla capacità di una coppia di resistere alla prova del tempo. Tutto sommato, se due persone trovano il loro passo e sono in grado di sostenersi a vicenda nei momenti difficili della vita, rispettandosi l’un l’altro quando non sono d’accordo, questo può sicuramente indicare una relazione che vale la pena perseguire.
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