Ospite martedì di France Info, il presidente dell'Unione nazionale delle associazioni degli utenti dei trasporti ha condannato lo sciopero annunciato per il prossimo fine settimana alla SNCF.
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“Quando il loro lavoro è servire gli utenti, non capiamo come possano prestare così poca attenzione a loro.”, si è arrabbiato Bruno Gazo, presidente della FNAUT, la Federazione nazionale delle associazioni degli utenti dei trasporti, invitato martedì 13 febbraio sul sito franceinfo. per lui, “C’è una contraddizione nella terminologia ed è scioccante”.
Gli osservatori della SNCF sono stati chiamati a scioperare questo fine settimana del 17 e 18 febbraio, nel bel mezzo delle vacanze scolastiche nella Regione C e all'inizio di quelle nella Regione A. È una mobilitazione che si rivelerà molto sostenibile. Lo sciopero previsto per questo fine settimana è previsto per mercoledì. “Stiamo avendo un impatto sulle persone che sono andate in vacanza senza sapere che non potranno tornare, così come sulle persone che hanno prenotato in anticipo senza sapere che non potranno approfittarne.” Bruno Gazo spiega. Ha denunciato “Mancanza di simpatia da parte dei sindacati e delle organizzazioni collettive”.
“Ci devono essere mezzi legali per regolamentare meglio il diritto di sciopero”.emoziona, evoca “Opportunità per comprendere meglio i movimenti degli scioperi in modo che gli utenti possano pianificare in anticipo e organizzarsi.” Conferma di essere stato avvisato “48 ore in anticipo sono troppo poche.” E chiede, per gli utenti che saranno colpiti da questo sciopero, un risarcimento oltre ad a “L’importo assegnato alle persone per compensare i costi che dovranno sostenere”. Aggiungere, “Se il servizio non viene eseguito, deve essere risarcito”.
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