Come sappiamo, i piani cottura a induzione non sono gli elettrodomestici più eleganti che abbiamo mai incontrato. Tuttavia, Electrolux ha fatto uno sforzo con la serie 700 EIS6448, anche se le linee parallele che scorrono in superficie rimangono top secret. Tenendo sempre presenti le preoccupazioni estetiche, lo svedese ha rinnovato la serigrafia a 3 stelle per aiutare l’utente a posizionare correttamente i propri strumenti. Avviso spoiler, è sempre difficile posizionare pentole e padelle al posto giusto per massimizzare l’efficienza delle palettine. Certo, i cerchi oi dischi erano molto meno originali, ma sono anche particolarmente più pratici.
I quattro fuochi sono separati in coppie. Quelle di destra rimarranno irreversibilmente isolate, mentre quelle di sinistra potranno essere unite a formare un’unica grande zona cottura, come indicato dalle serigrafie sul vetro: si tratta di zone componibili, non flessibili.
Quindi, attraverso un touch screen, il cuoco regolerà i parametri della stufa Serie 700 EIS6448. Le manipolazioni sono in qualche modo simili a quelle richieste per usare una tastiera sensibile, ma lo schermo porta una (piccola) serie di novità. Fondamentalmente, devi prima scegliere la zona di cottura. Quindi viene visualizzato uno slider con il quale è possibile impostare il livello di potenza desiderato (nove livelli più la funzione boost). A questo modo di fare ci si abitua molto velocemente, anche se lo schermo, per questa modalità manuale comunque, ci sembra un po’ sottoutilizzato. Accesso diretto alle impostazioni dell’induttore, senza la necessità di specificare la regione prima di regolare la potenza (come nel file . Haier HAIPSJ64MC), ad esempio, avrebbe consentito di ottenere la risposta.
Se la Serie 700 EIS6448 ha guadagnato un po’ di semplicità d’uso è soprattutto grazie all’assistente di cottura. Infatti, attraverso lo schermo possono essere visualizzate molte informazioni molto diverse tra loro ed Electrolux ha preparato dei programmi automatici per rendere la vita più facile agli chef. Per accedervi, devi toccare l’interruttore sensibile adornato da tre barre orizzontali parallele per aprire la home page principale. Passiamo alle aneddotiche “funzioni da tavolo”, che danno una sola possibilità (scioglimento) e la regolazione delle opzioni del pannello (livello di luminosità del display, volume degli indicatori, ecc.) per concentrarsi sulla scheda di cottura dell’assistente. Dopo aver premuto questo pulsante, lo schermo visualizza sei categorie principali: carne, pesce, frutti di mare, uova, patate, verdure e crepes/frittelle. Non resta che navigare all’interno della struttura ad albero logica per trovare la preparazione da cuocere; La scheda si regolerà da sola al livello corretto.
Una volta completati questi passaggi, lo chef può impostare un timer o adattare la potenza degli induttori in base alle sue abitudini o ai suoi strumenti. Infine, il testo di scorrimento fornisce alcune linee guida (di base, ma essenziali) per una cottura di successo, come il luogo in cui è stato utilizzato, o per girare il cibo di tanto in tanto.
Ancora una volta, Electrolux non sembra andare avanti con le sue idee. Perché se solo potessimo lodare le intenzioni del produttore, ci ritroveremmo rapidamente a raccogliere tutto il cibo. Tuttavia, i piani cottura a induzione sono in grado di fare molte altre cose come tenersi in caldo o cuocere delicatamente un piatto con salsa.
Le prestazioni di cottura dell’Electrolux Serie 700 EIS6448 sono molto eccellenti.
Senza essere il più veloce a riscaldarsi, è comunque molto veloce. Bastano infatti solo 5 minuti e 30 secondi per scaldare 3 litri di acqua da 25°C a 95°C. E ci vogliono solo 35 secondi per ottenere gli ultimi cinque gradi Celsius che separano la temperatura dai 100 gradi Celsius che stiamo cercando.
Ciò che non guasta nulla, questa velocità non gli impedisce di gestire in modo molto efficace forze basse e basse temperature. Dopo 2 ore di riscaldamento sull’induttore più piccolo alla minima potenza, la temperatura del nostro bagno d’olio non supera i 49°C. Così i fornai distratti possono tranquillamente far sobbollire il cioccolato fuso. Non brucerà e manterrà una consistenza facile da lavorare, anche se la temperatura consigliata per questo è di 55 ° C.
L’ultimo punto importante è che il calore sia ben distribuito nelle pentole, sia che si utilizzi un agitatore grande o piccolo. Quindi non sarà necessario girare troppo le mele nocciola fino a quando non saranno ben dorate. La bistecca cuocerà anche in modo uniforme, senza doverla girare e rimescolare spesso.
Se invece si utilizza un’area gemellabile, è preferibile stare vicino al tabellone. In effetti, le nostre immagini termiche mostrano una grande variazione di temperatura. Anche se non fa male cuocere la casseruola a lungo termine a una forza ragionevole (che dovrebbe comunque essere cotta), siamo un po’ meno sicuri di cucinare un pesce in un pescivendolo. Temperiamo un po’ questa pessima valutazione specificando che, finora, nessuna area adattiva ci ha completamente convinto.