Pro D2 – Aurillac e Biarritz si sono affrontate venerdì sera, in un no stake match nella 30esima e ultima giornata della fase regolare del torneo. Di fronte al pubblico di casa di Jean-Ulric, lo Stade Orilacoa ha superato la sua controparte a Biarritz, 38-12. I Locals hanno avuto un ottimo primo periodo portando in vantaggio 31-12 all’intervallo. Poi ci sono riusciti nel secondo tempo.
Dopo essere stato battuto negli ultimi due giorni, lo Stade Aurillacois ha concluso la stagione con una nota positiva con una vittoria sull’Olympic Biarritz. In questa partita tra due squadre soft underclass, i locali sono stati seri e hanno vinto il bonus offensivo 38-12. E così hanno offerto una grande uscita per Jimmy Yobo o Albert Valentine, solo per citarne alcuni. Aurillac ha concluso la stagione al 10° posto in classifica. Il Biarritz, alla sua settima sconfitta consecutiva, chiude undicesimo, appena fuori dai primi sei a cui aveva ambito.
Aurillac-Biarritz non aveva scommesse sportive ed è apparso. L’incontro, più o meno aperto, ha portato a un festival di audizioni e spartiti fluviali. Allo Stade Jean-Aric, sono stati i Biarrots a colpire per primi, quando da tre quarti Auguste Cadot è entrato in campo per mettere in campo la sua squadra in un putt da 22 metri (0-7, 6). La risposta di Aurelac fu rapida. Sono arrivato in un quarto d’ora di gioco, su palla che ho controllato e siglato da capitan Didier Tesson (7-7,15).
Aurillac ha fatto la parte difficile prima dell’intervallo
Nell’ultima stagione della stagione, lo stadio Aurillacois si è precipitato davanti ai suoi tifosi. Il club locale ha dominato la squadra chiusa, prendendo gradualmente il sopravvento sui padroni di casa. Jean-Baptiste Singer, dopo una brillante svolta di Christa Powell, ha portato in vantaggio i suoi (14-7, 20°), poi Biarritz ha dovuto giocare dieci minuti nel quattordicesimo, visto che Elien Pirro ha logicamente ricevuto un cartellino giallo (25°) per commettendo un attaccante volontario su passaggio di Neisen a favore di Valentin, che era sotto processo. Allo stesso tempo, il signor Chereque ha assegnato un calcio di rigore alla meta di Aurillac (21-7, 25).
Il Biarritz ha risposto dopo mezz’ora di gara, con una meta di Clement Renaud su palla portata (21-12, 29), ma Aurillac ha segnato dieci nuovi punti durante la sua superiorità numerica. Prima Mark Palmer ha passato un calcio di rigore (24-12, 33), poi AJ Coertzen, ben servito da Mikhail Alania, ha piazzato il (già) sesto tentativo della serata (31-12, 35). Il club basco ha chiuso meglio questo primo periodo, ma ha affrontato una buona difesa di Aurillac che, nonostante il cartellino giallo di Didier Tesson (40+1, contro il match) non si è arreso prima dell’intervallo.
Jimmy Yobo e Albert Valentine escono dalla porta principale
Se il primo periodo è vivace e piacevole da vedere, altrettanto non si può dire del secondo. In effetti, a poco a poco, la partita ha preso un ritmo falso, i falli si sono moltiplicati da entrambe le parti e solo al 75 ‘il punteggio si è sviluppato. In questa azione, mentre Aurillac limitava il tempo di gioco nei 22 metri avversari, la seconda linea Mehdi Salamani ha messo fuori combattimento la difesa basca (38-12, 75).
Altrimenti? Poche cose da segnalare, se non che Aurillac ha continuato a dominare in mischia chiusa e Biarritz è stata una palla piuttosto sterile in mano. I baschi, senza energia, non hanno indebolito la difesa locale e non hanno segnato un solo punto nella ripresa. Infine, ricorderemo dalla fine della partita le uscite di Jimmy Yobo e Albert Valentine, applauditi dal pubblico di Jean-Aric e che, con questa vittoria finale, hanno concluso nel migliore dei modi la loro avventura nel Cantal.
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