Questo mercoledì, il danese ha provato la stessa cosa… ma non ha funzionato. L’avventuriero è ancora davanti ai 300 metri del traguardo, e visto che tutti i candidati della classifica generale si stanno abituando a lui, Enrique Mas in testa, dopo che quest’ultimo è stato finalmente sommerso oltre i 50 metri dall’intrattabile Primoz Roglic. Lo sloveno, ancora terzo nella classifica generale, ha conquistato la sua seconda vittoria nella prova dopo la prova di apertura.
La reazione all’orgoglio dei doppi campioni di Spagna è chiara: il giorno prima, per recuperare la perdita della maglia rossa, ha fatto un attacco lontano dalla fine ma ha commesso un errore di touchdown, una caduta fortunatamente senza gravità. Questo mercoledì, durante la tappa online più corta dell’edizione 2021 (133,6 chilometri), tracciata nella provincia più meridionale di Malaga, Roglic ha chiesto ai suoi compagni di squadra di mantenere le prime cinque squadre della giornata al di sotto della soglia dei due minuti e di far spiegare ai candidati in finale, difficile con Puerto de Lucopin (8,8 chilometri al 5%) e soprattutto la parete di Valdepeñas de Jaen, che è un chilometro ripida con pendenze superiori al 20%.
Bardet sesto della tappa…
La straordinaria resistenza che ha saputo incontrare Kurt Nielsen, che si è isolato nella penultima salita, ha quasi vanificato i suoi piani, ma in quel tipo di finale, quando Julian Alaphilippe non è dalla sua parte, Roglic è quasi imbattibile. Nella fretta di Seb Kos che ha lanciato le ostilità ai piedi dell’ultimo muro, lo sloveno ha poi effettuato una seconda selezione dove sono sopravvissuti solo i candidati al Generale. Poi, con molto controllo, è tornato da Kurt Nielsen e ha messo Enrique Mas nell’ultimo ettometro per vincere molto nettamente. Mas, secondo, conferma il suo livello impressionante, come il compagno di squadra Lopez, terzo. Roman Bardet (Team DSM), autore della bellissima salita finale, è arrivato sesto alle spalle di Adam Yates.
… e Martin è ancora secondo assoluto
Guillaume Martin (Cofidis), 11° sul palco, non ha fatto alcuna differenza nella classifica generale poiché rimane al secondo posto. Il suo rivale norvegese Odd Christian Eiking (Intermarché Wanty Gobert) ha segnato tutto il giorno ei due corridori hanno tagliato il traguardo nello stesso secondo. La sorprendente maglia rossa è ancora 58 pollici di vantaggio sul francese, ora 1’56 su Primoz Roglic, suo grande rivale, nella seconda parte della Vuelta, dovrebbe essere Enrique Mas (4° a 2’31). Egan Bernal (Ineos Grenadiers), che ha perso ancora qualche secondo questo mercoledì, è ora settimo a 4’46.
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